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Mosè convocò tutto Israele, e disse loro: “Ascolta, Israele, le leggi e le prescrizioni che oggi io proclamo davanti a voi; imparatele e mettetele diligentemente in pratica. L’Eterno, il nostro Dio, stabilì un patto con noi in Oreb. L’Eterno non stabilì questo patto con i nostri padri, ma con noi, che siamo oggi qui tutti quanti in vita. L’Eterno vi parlò faccia a faccia sul monte, di mezzo al fuoco. Io stavo allora fra l’Eterno e voi per riferirvi la parola dell’Eterno; poiché voi avevate paura di quel fuoco e non saliste sul monte. Egli disse: ‘Io sono l’Eterno, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dèi di fronte a me. Non ti fare scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a quelle cose e non servire loro, perché io, l’Eterno, il tuo Dio, sono un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sopra i figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 10 e uso bontà fino a mille generazioni verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. 11 Non usare il nome dell’Eterno, del tuo Dio, invano, poiché l’Eterno non terrà per innocente chi avrà usato il suo nome invano. 12 Osserva il giorno del riposo per santificarlo, come l’Eterno, il tuo Dio, ti ha comandato. 13 Lavora sei giorni, e fa’ in essi tutta l’opera tua; 14 ma il settimo giorno è giorno di riposo consacrato all’Eterno, al tuo Dio: non fare in esso nessun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il tuo straniero che sta dentro le tue porte, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come te. 15 E ricordati che sei stato schiavo nel paese d’Egitto, e che l’Eterno, il tuo Dio, ti ha fatto uscire di là con mano potente e con braccio steso; perciò l’Eterno, il tuo Dio, ti ordina di osservare il giorno del riposo. 16 Onora tuo padre e tua madre, come l’Eterno, il tuo Dio, ti ha comandato, affinché i tuoi giorni siano prolungati, e tu sia felice sulla terra che l’Eterno, il tuo Dio, ti dà. 17 Non uccidere. 18 Non commettere adulterio. 19 Non rubare. 20 Non attestare il falso contro il tuo prossimo. 21 Non concupire la moglie del tuo prossimo, e non bramare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né nessuna cosa che sia del tuo prossimo’. 22 Queste sono le parole che l’Eterno pronunciò parlando a tutta la vostra comunità, sul monte, di mezzo al fuoco, dalla nuvola, dall’oscurità, con voce forte, senza aggiungere altro. Le scrisse su due tavole di pietra, e me le diede. 23 Quando udiste la voce che usciva dalle tenebre, mentre il monte era tutto in fiamme, i vostri capi tribù e i vostri anziani si accostarono tutti a me, e diceste: 24 ‘Ecco, l’Eterno, il nostro Dio, ci ha fatto vedere la sua gloria e la sua grandezza, e noi abbiamo udito la sua voce di mezzo al fuoco; oggi abbiamo visto che Dio ha parlato con l’uomo e l’uomo è rimasto vivo. 25 Ora dunque, perché dovremmo morire? questo grande fuoco ci consumerà; noi moriremo se continuiamo a udire ancora la voce dell’Eterno, del nostro Dio. 26 Poiché qual è il mortale, chiunque egli sia, che abbia udito come noi la voce dell’Iddio vivente parlare di mezzo al fuoco e sia rimasto vivo? 27 Avvicinati tu e ascolta tutto ciò che l’Eterno, il nostro Dio, ti dirà; e ci riferirai tutto ciò che l’Eterno, il nostro Dio, ti avrà detto, e noi lo ascolteremo e lo faremo’. 28 L’Eterno udì le vostre parole, mentre mi parlavate; e l’Eterno mi disse: ‘Io ho udito le parole che questo popolo ti ha rivolto; tutto quello che hanno detto, sta bene. 29 Oh, se avessero sempre un cuore tale da temermi e da osservare tutti i miei comandamenti, per essere felici loro e i loro figli per sempre! 30 Va’ e di’ loro: Tornate alle vostre tende; 31 ma tu resta qui con me, e io ti dirò tutti i comandamenti, tutte le leggi e le prescrizioni che insegnerai loro, perché le mettano in pratica nel paese di cui do loro il possesso’. 32 Abbiate dunque cura di fare ciò che l’Eterno, il vostro Dio, vi ha comandato; non ve ne sviate né a destra né a sinistra; 33 camminate in tutto e per tutto per la via che l’Eterno, il vostro Dio, vi ha prescritto, affinché viviate e siate felici e prolunghiate i vostri giorni nel paese di cui avrete il possesso.