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Repressione dell’idolatria. Giudizi riservati ai sacerdoti

Non immolerai all’Eterno, al tuo Dio, bue o pecora che abbia qualche difetto o qualche deformità, perché sarebbe cosa abominevole per l’Eterno, che è il tuo Dio. Se si troverà in mezzo a te, in una delle città che l’Eterno, il tuo Dio, ti dà, un uomo o una donna che faccia ciò che è male agli occhi dell’Eterno, del tuo Dio, trasgredendo il suo patto e che vada a servire altri dèi e si prostri davanti a loro, davanti al sole o alla luna o a tutto l’esercito celeste, cosa che io non ho comandato, quando ciò ti sarà riferito e tu lo avrai saputo, informati diligentemente; e se è vero, se il fatto sussiste, se una tale abominazione è stata realmente commessa in Israele, farai condurre alle porte della tua città quell’uomo o quella donna che avrà commesso quell’atto malvagio, e lapiderai quell’uomo o quella donna, così che muoia. Colui che è degno di morte sarà messo a morte sulla deposizione di due o tre testimoni; non sarà messo a morte sulla deposizione di un solo testimone. La mano dei testimoni sarà la prima ad alzarsi contro di lui per farlo morire; poi, la mano di tutto il popolo; così toglierai il male in mezzo a te. Quando il giudizio di una causa sarà troppo difficile per te, che si tratti di un omicidio o di una contestazione o di un ferimento, materie di controversia nelle tue città, ti alzerai e salirai al luogo che l’Eterno, il tuo Dio, avrà scelto; andrai dai sacerdoti levitici e dal giudice in carica a quel tempo; li consulterai, ed essi ti faranno conoscere ciò che dice il diritto; 10 e tu ti conformerai a quello che essi ti dichiareranno nel luogo che l’Eterno avrà scelto, e avrai cura di fare tutto quello che ti avranno insegnato. 11 Ti conformerai alla legge che essi ti avranno insegnato e al diritto come te lo avranno dichiarato; non devierai da quello che ti avranno insegnato, né a destra né a sinistra. 12 E l’uomo che avrà la presunzione di non dare ascolto al sacerdote che sta là per servire l’Eterno, il tuo Dio, o al giudice, quell’uomo morirà; così toglierai via il male da Israele; 13 e tutto il popolo udrà la cosa, temerà, e non agirà più con presunzione.

 

Elezione e doveri dei re

14 Quando sarai entrato nel paese che l’Eterno, il tuo Dio, ti dà e ne avrai preso possesso e lo abiterai, se dici: ‘Voglio costituire un re su di me come tutte le nazioni che mi circondano’, 15 dovrai costituire su di te come re colui che l’Eterno, il tuo Dio, avrà scelto. Costituirai su di te come re uno dei tuoi fratelli; non potrai costituire su di te uno straniero che non sia tuo fratello. 16 Però, non deve avere un gran numero di cavalli, e non deve ricondurre il popolo in Egitto per procurarsi un gran numero di cavalli, poiché l’Eterno vi ha detto: ‘Non rifarete mai più quella via’. 17 E non deve avere neppure un gran numero di mogli; affinché il suo cuore non si svii; e non deve avere neppure una gran quantità d’argento e d’oro. 18 Quando si insedierà sul suo trono reale, scriverà per suo uso in un libro, una copia di questa legge secondo l’esemplare dei sacerdoti levitici. 19 E terrà il libro presso di sé e lo leggerà tutti i giorni della sua vita, per imparare a temere l’Eterno, il suo Dio, e a mettere diligentemente in pratica tutte le parole di questa legge e tutte queste prescrizioni, 20 affinché il suo cuore non si elevi al di sopra dei suoi fratelli, ed egli non devii da questi comandamenti né a destra né a sinistra, e prolunghi così i suoi giorni nel suo regno, egli con i suoi figli, in mezzo a Israele.