La colletta per i cristiani poveri della Giudea
1 Ora, fratelli, vogliamo farvi sapere della grazia di Dio concessa alle chiese di Macedonia.
2 In mezzo alle molte afflizioni con le quali esse sono provate, l’abbondanza della loro gioia e la loro estrema povertà hanno abbondato nelle ricchezze della loro generosità.
3 Poiché, io ne rendo testimonianza, secondo le loro possibilità, anzi al di là delle loro possibilità, hanno dato volenterosi,
4 chiedendoci con molta insistenza la grazia di contribuire a questa sovvenzione destinata ai santi.
5 E l’hanno fatto non solo come avevamo sperato, ma prima si sono dati loro stessi al Signore e poi a noi, per la volontà di Dio.
6 Così, noi abbiamo esortato Tito che, come l’ha già cominciata, così porti a compimento fra voi anche quest’opera di grazia.
7 Ma, siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell’amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest’opera di grazia.
8 Non lo dico per darvi un ordine, ma per mettere alla prova, con l’esempio dell’altrui premura, anche la sincerità del vostro amore.
9 Perché voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per amor vostro, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi.
10 E a tal proposito vi do un consiglio a vostro vantaggio, a voi i quali fin dall’anno passato avete per primi cominciato non soltanto a fare ma anche a volere:
11 portate ora a compimento anche il fare; come ci fu la prontezza del volere, così ci sia anche il compiere secondo i vostri mezzi.
12 Poiché, se c’è la prontezza d’animo, essa è gradita in ragione di quello che uno ha e non di quello che non ha.
13 Poiché questo non si fa per recare sollievo ad altri e aggravio a voi, ma per principio di uguaglianza;
14 nelle attuali circostanze, la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresì al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto:
15 “Chi aveva raccolto molto non ne ebbe in eccesso, e chi aveva raccolto poco, non ne ebbe mancanza”.
16 Ringraziato sia Dio che ha messo in cuore a Tito lo stesso zelo per voi,
17 poiché non soltanto egli ha accettato la nostra esortazione, ma mosso da zelo anche maggiore si è spontaneamente messo in cammino per venire da voi.
18 Con lui abbiamo mandato questo fratello, la cui lode nella predicazione dell’evangelo è sparsa per tutte le chiese;
19 non solo, ma egli è stato anche scelto dalle chiese a viaggiare con noi per quest’opera di grazia, da noi amministrata per la gloria del Signore stesso e per dimostrare la prontezza dell’animo nostro.
20 Evitiamo così che qualcuno abbia a biasimarci circa quest’abbondante colletta che è da noi amministrata,
21 perché ci preoccupiamo di agire onestamente non soltanto davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini.
22 E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesse volte e in molte cose abbiamo sperimentato lo zelo e che ora è più zelante che mai per la gran fiducia che ha in voi.
23 Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese e gloria di Cristo.
24 Date loro dunque, in presenza delle chiese, la prova del vostro amore e mostrate loro che abbiamo ragione di gloriarci di voi.