Visioni relative alla rovina d’Israele. Intercessione del profeta e promesse divine
1 Il Signore, l’Eterno, mi fece vedere questo: egli formava delle locuste al primo spuntare dell’erba tenera, quella che spunta dopo la falciatura per il re.
2 Quando esse ebbero finito di divorare l’erba della terra, io dissi: “Signore, Eterno, perdona! Come potrebbe sopravvivere Giacobbe, piccolo com’è?”.
3 L’Eterno si pentì di questo: “Ciò non avverrà”, disse l’Eterno.
4 Il Signore, l’Eterno, mi fece vedere questo: il Signore, l’Eterno, proclamava di voler difendere la sua causa mediante il fuoco; il fuoco divorò il grande abisso e divorava la campagna.
5 Allora io dissi: “Signore, Eterno, fermati! Come potrebbe sopravvivere Giacobbe, piccolo com’è?”.
6 L’Eterno si pentì di questo: “Neppure ciò avverrà”, disse il Signore, l’Eterno.
7 Egli mi fece vedere questo: il Signore stava sopra un muro e aveva in mano un filo a piombo.
8 L’Eterno mi disse: “Amos, che vedi?”, io risposi: “Un filo a piombo”. E il Signore disse: “Ecco, io metto un filo a piombo in mezzo al mio popolo Israele; io non lo risparmierò più;
9 saranno devastati gli alti luoghi di Isacco, i santuari d’Israele saranno distrutti, e io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboamo”.
10 Allora Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboamo, re d’Israele: “Amos congiura contro di te in mezzo alla casa d’Israele; il paese non può sopportare tutte le sue parole.
11 Amos, infatti, ha detto: ‘Geroboamo morirà di spada e Israele sarà deportato lontano dal suo paese’”.
12 Amasia disse ad Amos: “Veggente, vattene, fuggi nel paese di Giuda; mangia là il tuo pane e profetizza là;
13 ma a Betel non profetizzare più, perché è un santuario del re e una residenza reale”.
14 Allora Amos rispose e disse: “Io non sono profeta, né figlio di profeta; ero un mandriano e coltivavo i sicomori.
15 L’Eterno mi prese mentre ero dietro al gregge, e l’Eterno mi disse: ‘Va’, profetizza al mio popolo Israele’.
16 Ora dunque ascolta la parola dell’Eterno. Tu dici: ‘Non profetizzare contro Israele e non predicare contro la casa di Isacco!’.
17 Perciò così parla l’Eterno: ‘Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno per la spada, il tuo paese sarà spartito con la cordicella, tu stesso morirai su terra impura e Israele sarà certamente deportato, lontano dal suo paese’”.