Esortazione ad ascoltare il SignoreDe 16:1-3; Sl 95; 85:8; Is 55:3
1 Al direttore del coro. Sulla ghittea. Salmo di Asaf.Cantate con gioia a Dio, nostra forza;mandate grida di esultanza al Dio di Giacobbe.2 Intonate un salmo e fate risuonare il tamburello,l'arpa melodiosa, insieme alla cetra.3 Suonate la tromba alla nuova luna,alla luna piena, al giorno della nostra festa.4 Poiché questo è uno statuto per Israele,una legge del Dio di Giacobbe.5 Egli lo stabilì come una testimonianza di Giuseppe,quando uscì contro il paese d'Egitto.Io udii allora un linguaggio che non conoscevo:6 «O Israele, io ho sottratto le tue spalle ai pesi;le tue mani han lasciato le ceste.7 Nell'angoscia gridasti a me e io ti liberai;ti risposi nascosto in mezzo ai tuoni,ti misi alla prova presso le acque di Meriba. [Pausa]8 Ascolta, popolo mio, e io ti ammonirò;o Israele, se tu mi ascoltassi!9 Non ci sia in mezzo a te nessun dio straniero,e non adorare un dio estraneo.10 Io sono il SIGNORE, il Dio tuo, che ti fece risalire dal paese d'Egitto;apri la tua bocca, e io la riempirò.11 Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,Israele non mi ha ubbidito.12 Perciò li abbandonai alla durezza del loro cuore,perché camminassero secondo i loro piani.13 Oh, se il mio popolo volesse ascoltarmi,se Israele volesse camminare nelle mie vie!14 Subito umilierei i loro nemicie rivolgerei la mia mano contro i loro avversari.15 Quelli che odiano il SIGNORE striscerebbero davanti a lui,e la loro sorte sarebbe decisa per sempre.16 Io nutrirei Israele con fior di frumentoe lo sazierei di miele che stilla dalla roccia».