Preghiera dopo la sconfitta2S 8:1-14 (Sl 44; = 108:6, ecc.)
1 Al direttore del coro. Su «il giglio della testimonianza». Inno di Davide, da insegnare; quando egli mosse guerra ai Siri di Mesopotamia e ai Siri di Soba, e Ioab tornò, e sconfisse dodicimila Idumei nella valle del Sale.O Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi,ti sei sdegnato; ristabiliscici ora!2 Hai fatto tremare la terra, l'hai spaccata;risana le sue fratture, perché sta per crollare.3 Hai fatto vedere al tuo popolo cose spiacevoli;ci hai dato da bere un vino che stordisce.4 Ma ora, tu hai dato a quelli che ti temono una bandiera,perché si alzino in favor della verità. [Pausa]5 Salvaci con la tua destra e rispondiciperché quelli che ami siano liberati.6 Dio ha parlato dal suo santuario:«Io trionferò,spartirò Sichem e misurerò la valle di Succot.7 Mio è Galaad, mio è Manasse,Efraim è l'elmo del mio capo, Giuda è il mio scettro.8 Moab è il catino in cui mi lavo;sopra Edom getterò il mio sandalo;o Filistia, fammi acclamazioni!»9 Chi mi condurrà nella città forte?Chi mi condurrà fino a Edom?10 Non sarai forse tu, o Dio, che ci hai respintie non esci più, o Dio, con i nostri eserciti?11 Dacci aiuto per superare le difficoltà,poiché vano è il soccorso dell'uomo.12 Con Dio noi faremo prodigi,egli schiaccerà i nostri nemici.