Fiducia nel momento di sventura1S 21:10-15; 24:15-16 (Sl 54; 57; 59) Sl 34; 112:7-8
1 Al direttore del coro.Su «Colomba dei terebinti lontani». Inno di Davide quando i Filistei lo presero in Gat.Abbi pietà di me, o Dio, poiché gli uomini mi insidiano;mi combattono e mi tormentano tutti i giorni;2 i miei nemici mi perseguitano continuamente.Sì, sono molti quelli che mi combattono.3 Nel giorno della paura,io confido in te.4 In Dio, di cui lodo la parola,in Dio confido, e non temerò;che mi può fare il mortale?5 Fraintendono sempre le mie parole;tutti i loro pensieri sono vòlti a farmi del male.6 Si riuniscono, stanno in agguato,spiano i miei passi,cercano di togliermi la vita.7 Retribuiscili secondo la loro malvagità!O Dio, abbatti i popoli nella tua ira!8 Tu conti i passi della mia vita errante;raccogli le mie lacrime nell'otre tuo;non le registri forse nel tuo libro?9 Nel giorno che t'invocherò i miei nemici indietreggeranno.So che Dio è per me.10 Loderò la parola di Dio;loderò la parola del SIGNORE.11 In Dio ho fiducia e non temerò;che potrà farmi l'uomo?12 Io manterrò le promesse che ti ho fatte, o Dio;io t'offrirò sacrifici di lode,13 perché tu hai salvato l'anima mia dalla morte,hai preservato i miei piedi da caduta,perché io cammini, davanti a Dio,nella luce dei viventi.