49

 

Futilità delle ricchezze

(Sl 73; 37) Lu 12:15-20

Al direttore del coro.

Dei figli di Core. Salmo
.

Ascoltate, popoli tutti;

porgete orecchio, abitanti del mondo,

plebei e nobili,

ricchi e poveri tutti insieme.

La mia bocca dirà parole sagge,

il mio cuore mediterà pensieri intelligenti.

Io presterò orecchio a un proverbio,

canterò sulla cetra il mio enigma.

Perché temere nei giorni funesti,

quando mi circonda la malvagità dei miei avversari?

Essi hanno fiducia nei loro beni

e si vantano della loro grande ricchezza,

ma nessun uomo può riscattare il fratello,

né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto.

Il riscatto dell'anima sua è troppo alto,

e il denaro sarà sempre insufficiente,

perché essa viva in eterno ed eviti di veder la tomba.

10 Infatti la vedrà: i sapienti muoiono;

lo stolto e l'ignorante periscono tutti

e lasciano ad altri le loro ricchezze.

11 Pensano che le loro case dureranno per sempre

e che le loro abitazioni siano eterne;

perciò danno i loro nomi alle terre.

12 Ma anche tenuto in grande onore, l'uomo non dura;

egli è simile alle bestie che periscono.

13 Questo loro modo di comportarsi è follia;

eppure i loro successori approvano i loro discorsi. [Pausa]

14 Sono cacciati come pecore nel soggiorno dei morti;

la morte è il loro pastore;

e al mattino gli uomini retti li calpestano.

La loro gloria deve consumarsi nel soggiorno dei morti, e non avrà altra dimora.

15 Ma Dio riscatterà l'anima mia dal potere del soggiorno dei morti,

perché mi prenderà con sé. [Pausa]

16 Non temere se uno s'arricchisce,

se aumenta la gloria della sua casa.

17 Perché, quando morrà, non porterà nulla con sé;

la sua gloria non scenderà con lui.

18 Benché tu, mentre vivi, ti ritenga felice,

e la gente ti ammiri per i tuoi successi,

19 tu te ne andrai con la generazione dei tuoi padri,

che non vedranno mai più la luce.

20 L'uomo che vive tra gli onori e non ha intelligenza

è simile alle bestie che periscono.