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La felicità del peccatore perdonato

2S 12:13 (Sl 6; 51; 130) Ro 4:6-8; Is 55:6-9

Di Davide. Cantico.

Beato l'uomo a cui la trasgressione è perdonata,

e il cui peccato è coperto!

Beato l'uomo a cui il SIGNORE non imputa l'iniquità

e nel cui spirito non c'è inganno!

Finché ho taciuto, le mie ossa si consumavano

tra i lamenti che facevo tutto il giorno.

Poiché giorno e notte la tua mano si appesantiva su di me,

il mio vigore inaridiva come per arsura d'estate. [Pausa]

Davanti a te ho ammesso il mio peccato,

non ho taciuto la mia iniquità.

Ho detto: «Confesserò le mie trasgressioni al SIGNORE»,

e tu hai perdonato l'iniquità del mio peccato. [Pausa]

Perciò ogni uomo pio t'invochi mentre puoi essere trovato;

e qualora straripino le grandi acque,

esse, per certo, non giungeranno fino a lui.

Tu sei il mio rifugio, tu mi proteggerai nelle avversità,

tu mi circonderai di canti di liberazione. [Pausa]

Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare;

io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te.

Non siate come il cavallo e come il mulo che non hanno intelletto,

la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia,

altrimenti non ti si avvicinano!

10 Molti dolori subirà l'empio;

ma chi confida nel SIGNORE sarà circondato dalla sua grazia.

11 Rallegratevi nel SIGNORE ed esultate, o giusti!

Gioite, voi tutti che siete retti di cuore!