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Ricordo delle promesse di Dio a Davide

2Cr 6:3-17, 41-42; Is 32:8; Mt 6:33

Canto dei pellegrinaggi.

Ricòrdati, SIGNORE,

di Davide,

di tutte le sue fatiche,

quando egli giurò al SIGNORE

e fece voto al Potente di Giacobbe, dicendo:

«Certo, non entrerò nella mia casa,

né salirò sul mio letto;

non darò sonno ai miei occhi,

né riposo alle mie palpebre,

finché abbia trovato un luogo per il SIGNORE,

una dimora per il Potente di Giacobbe».

Ecco, abbiamo saputo che l'arca era in Efrata:

l'abbiamo trovata nei campi di Iaar.

Andiamo nella dimora del SIGNORE,

adoriamo davanti allo sgabello dei suoi piedi!

Àlzati, SIGNORE, vieni al luogo del tuo riposo,

tu e l'arca della tua potenza.

I tuoi sacerdoti siano rivestiti di giustizia,

e gioiscano i tuoi fedeli.

10 Per amor di Davide, tuo servo,

non respingere il volto del tuo unto.

11 Il SIGNORE ha fatto a Davide questo giuramento di verità,

e non lo revocherà:

«Io metterò sul tuo trono un tuo discendente.

12 Se i tuoi figli osserveranno il mio patto

e la testimonianza che insegnerò loro,

anche i loro figli per sempre

sul tuo trono staranno seduti».

13 Poiché il SIGNORE ha scelto Sion,

l'ha desiderata per sua dimora.

14 «Questo è il mio luogo di riposo in eterno;

qui abiterò, perché l'ho desiderata.

15 Io benedirò largamente le sue provviste,

sazierò di pane i suoi poveri.

16 I suoi sacerdoti li rivestirò di salvezza

e i suoi fedeli esulteranno di gran gioia.

17 Qua farò crescere la potenza di Davide

e vi terrò accesa una lampada per il mio unto.

18 I suoi nemici li coprirò di vergogna,

ma su di lui fiorirà la sua corona».