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Il castigo dell'empioSl 12; 36; 64; 94; 140
1 O SIGNORE, perché te ne stai lontano?Perché ti nascondi in tempo d'angoscia?
2 L'empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri;essi rimangono presi nelle insidie tese dai malvagi:
3 poiché l'empio si gloria delle brame dell'anima sua,benedice il rapace e disprezza il SIGNORE.
4 L'empio, con viso altero, dice:«Il SIGNORE non farà inchieste».Tutti i suoi pensieri sono: «Non c'è Dio!»
5 Le sue vie sono prospere in ogni tempo;cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi;con un soffio egli disperde tutti i suoi nemici.
6 Egli dice in cuor suo: «Non sarò mai smosso;d'età in età non m'accadrà male alcuno».
7 La sua bocca è piena di maledizione, di frodi e di violenza;sotto la sua lingua c'è malizia e iniquità.
8 Egli sta in agguato nei villaggi;uccide l'innocente in luoghi nascosti;i suoi occhi spiano il misero.
9 Sta in agguato nel suo nascondiglio come un leone nella sua tana;sta in agguato per sorprendere il misero;egli sorprende lo sventurato trascinandolo nella sua rete.
10 Se ne sta quatto e chino,e gli infelici soccombono alla sua forza.
11 Dice in cuor suo: «Dio dimentica,nasconde la sua faccia, non vedrà mai».
12 Ergiti, o SIGNORE! O Dio, alza la tua mano!Non dimenticare i miseri.
13 Perché l'empio disprezza Dio?Perché dice in cuor suo: «Non ne chiederà conto?»
14 Invece tu hai visto; poiché tu tieni conto della malvagità e dei soprusiper poi ripagare con la tua mano.A te si abbandona il misero;tu sei il sostegno dell'orfano.
15 Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;punisci la sua empietà, e tu non la ritrovi più.
16 Il SIGNORE è re in eterno;le nazioni sono state sterminate dalla sua terra.
17 O SIGNORE, tu esaudisci il desiderio degli umili;tu fortifichi il cuor loro, porgi il tuo orecchio
18 per render giustizia all'orfano e all'oppresso,affinché l'uomo, che è fatto di terra, cessi d'incutere spavento.