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La parabola della cintura di lino

Gr 19

Così mi ha detto il SIGNORE: «Va', comprati una cintura di lino, mettitela attorno ai fianchi, ma non la porre nell'acqua». Così io comprai la cintura, secondo la parola del SIGNORE, e me la misi attorno ai fianchi.

La parola del SIGNORE mi fu indirizzata per la seconda volta, in questi termini: «Prendi la cintura che hai comprata e che hai attorno ai fianchi; va' verso l'Eufrate e nascondila laggiù nella fessura d'una roccia». Io andai e la nascosi presso l'Eufrate, come il SIGNORE mi aveva comandato. Dopo molti giorni, il SIGNORE mi disse: «Àlzati, va' verso l'Eufrate e togli di là la cintura che io ti avevo comandato di nascondervi». Io andai verso l'Eufrate, scavai e tolsi la cintura dal luogo dove l'avevo nascosta. Ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla. Allora la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:

«Così parla il SIGNORE:

"In questo modo io distruggerò l'orgoglio di Giuda

e il grande orgoglio di Gerusalemme,

10 di questo popolo malvagio che rifiuta di ascoltare le mie parole,

che cammina seguendo la caparbietà del suo cuore,

e va dietro ad altri dèi

per servirli e per prostrarsi davanti a loro;

esso diventerà come questa cintura,

che non è più buona a nulla.

11 Infatti, come la cintura aderisce ai fianchi dell'uomo,

così io avevo strettamente unita a me tutta la casa d'Israele

e tutta la casa di Giuda", dice il SIGNORE,

"perché fossero mio popolo,

mia fama, mia lode, mia gloria;

ma essi non hanno voluto dare ascolto".

 

Avvertimenti

Gr 25:15-18, 27

12 «Tu dirai loro questa parola:

"Così parla il SIGNORE, Dio d'Israele:

Ogni otre sarà riempito di vino";

e quando essi ti diranno: "Non lo sappiamo noi

che ogni otre si riempie di vino?",

13 allora tu dirai loro: "Così parla il SIGNORE:

'Ecco, io riempirò di ubriachezza tutti gli abitanti di questo paese,

i re che siedono sul trono di Davide,

i sacerdoti, i profeti, e tutti gli abitanti di Gerusalemme;

14 li sbatterò l'uno contro l'altro,

padri e figli assieme', dice il SIGNORE;

'io non risparmierò nessuno; nessuna pietà, nessuna compassione,

m'impedirà di distruggerli'"».

 

(2R 24:8-16; Gr 22:24-30) Gr 16:10-13

15 Ascoltate, porgete orecchio!

Non insuperbite,

perché il SIGNORE parla.

16 Date gloria al SIGNORE, al vostro Dio,

prima che egli faccia venir le tenebre;

prima che i vostri piedi inciampino sui monti avvolti nel crepuscolo,

e voi aspettiate la luce

ed egli ne faccia un'ombra di morte,

e la muti in oscurità profonda.

17 Ma se voi non date ascolto,

io piangerò in segreto, a causa del vostro orgoglio;

gli occhi miei piangeranno a dirotto, si scioglieranno in lacrime,

perché il gregge del SIGNORE sarà deportato.

18 Di' al re e alla regina:

«Sedetevi per terra!

perché la vostra gloriosa corona,

vi cade dalla testa».

19 Le città della regione meridionale sono chiuse,

non c'è più chi le apra;

tutto Giuda è deportato,

è condotto in esilio tutto quanto.

20 Alzate gli occhi, guardate

quelli che vengono dal settentrione;

dov'è il gregge, il magnifico gregge,

che ti era stato dato?

21 Che dirai tu quando egli ti punirà?

Ma tu stessa hai insegnato loro - capitani e capi - a dominare su di te.

Non ti prenderanno forse i dolori,

come prendono la donna che sta per partorire?

22 Se tu dici in cuor tuo:

«Perché m'avvengono queste cose?»

Per la grandezza della tua iniquità

la tua veste viene strappata

e i tuoi calcagni sono colpiti.

23 Può un Cusita cambiare la sua pelle

o un leopardo le sue macchie?

Solo allora anche voi, abituati come siete a fare il male,

potrete fare il bene.

24 «Io li disperderò, come stoppia portata via dal vento del deserto.

25 Questa è la tua sorte, la parte che io ti misuro»,

dice il SIGNORE,

«perché tu mi hai dimenticato

e hai riposto la tua fiducia nella menzogna.

26 Io pure solleverò la tua veste sul tuo viso,

così si vedrà la tua vergogna.

27 Io ho visto le tue abominazioni,

i tuoi adulteri, i tuoi nitriti,

l'infamia della tua prostituzione sulle colline e per i campi.

Guai a te, Gerusalemme!

Per quanto tempo ancora non ti purificherai?»