Il digiuno vero e quello falsoIs 1:10-20 (Mt 6:16-18; Gn 3:5-10)(Mi 6:8; Mt 3:8)(Is 56:2-7; Gr 17:19, ecc.)
1 «Grida a piena gola, non ti trattenere,alza la tua voce come una tromba;dichiara al mio popolo le sue trasgressioni,alla casa di Giacobbe i suoi peccati.2 Mi cercano giorno dopo giorno,prendono piacere a conoscere le mie vie,come una nazione che avesse praticato la giustiziae non avesse abbandonato la legge del suo Dio;mi domandano dei giudizi giusti,prendono piacere ad accostarsi a Dio.3 "Perché", dicono essi, "quando abbiamo digiunato, non ci hai visti?Quando ci siamo umiliati, non lo hai notato?"Ecco, nel giorno del vostro digiuno voi fate i vostri affaried esigete che siano fatti tutti i vostri lavori.4 Ecco, voi digiunate per litigare, per fare discussioni,e colpite con pugno malvagio;oggi, voi non digiunatein modo da far ascoltare la vostra voce in alto.5 È forse questo il digiuno di cui mi compiaccio,il giorno in cui l'uomo si umilia?Curvare la testa come un giunco,sdraiarsi sul sacco e sulla cenere,è dunque questo ciò che chiami digiuno,giorno gradito al SIGNORE?6 Il digiuno che io gradisco non è forse questo:che si spezzino le catene della malvagità,che si sciolgano i legami del giogo,che si lascino liberi gli oppressie che si spezzi ogni tipo di giogo?7 Non è forse questo: che tu divida il tuo pane con chi ha fame,che tu conduca a casa tua gli infelici privi di riparo,che quando vedi uno nudo tu lo coprae che tu non ti nasconda a colui che è carne della tua carne?8 Allora la tua luce spunterà come l'aurora,la tua guarigione germoglierà prontamente;la tua giustizia ti precederà,la gloria del SIGNORE sarà la tua retroguardia.9 Allora chiamerai e il SIGNORE ti risponderà;griderai, ed egli dirà: "Eccomi!"Se tu togli di mezzo a te il giogo,il dito accusatore e il parlare con menzogna;10 se tu supplisci ai bisogni dell'affamato, e sazi l'afflitto,la tua luce spunterà nelle tenebre,e la tua notte oscura sarà come il mezzogiorno;11 il SIGNORE ti guiderà sempre,ti sazierà nei luoghi aridi,darà vigore alle tue ossa;tu sarai come un giardino ben annaffiato,come una sorgente la cui acqua non manca mai.12 I tuoi ricostruiranno sulle antiche rovine;tu rialzerai le fondamenta gettate da molte etàe sarai chiamato il riparatore delle brecce,il restauratore dei sentieri per rendere abitabile il paese.13 Se tu trattieni il piede dal violare il sabato,facendo i tuoi affari nel mio santo giorno;se chiami il sabato una deliziae venerabile ciò che è sacro al SIGNORE;se onori quel giorno anziché seguire le tue viee fare i tuoi affari e discutere le tue cause,14 allora troverai la tua delizia nel SIGNORE;io ti farò cavalcare sulle alture del paese,ti nutrirò della eredità di Giacobbe tuo padre»,poiché la bocca del SIGNORE ha parlato.