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Lamentazione sui prìncipi d'Israele

Gr 22:10-19 (2R 23:30-37; 24:1-6; 2Cr 36:1-8)

«Pronuncia un lamento sui prìncipi d'Israele, e di':

"Che cos'era tua madre? Una leonessa.

Fra i leoni stava accovacciata;

in mezzo ai leoncelli

allevava i suoi piccoli.

Allevò uno dei suoi piccoli,

il quale divenne leoncello,

imparò a sbranare la preda,

a divorare gli uomini.

Ma le nazioni ne sentirono parlare,

ed esso fu preso nella loro fossa;

lo condussero, con dei ferri alle mascelle,

nel paese d'Egitto.

Quando essa vide che aspettava invano

e la sua speranza era delusa,

prese un altro dei suoi piccoli

e ne fece un leoncello.

Questo andava e veniva fra i leoni

e divenne un leoncello;

imparò a sbranare la preda,

a divorare gli uomini.

Devastò i loro palazzi,

desolò le loro città;

il paese, con tutto quello che conteneva, fu atterrito

al rumore dei suoi ruggiti.

Ma da tutte le province circostanti

le nazioni gli diedero addosso,

gli tesero contro le loro reti

e fu preso nella loro fossa.

Lo misero in una gabbia con dei ferri alle mascelle

e lo condussero al re di Babilonia;

lo chiusero in una prigione,

perché la sua voce non fosse più udita sui monti d'Israele.

 

Sl 80:8-16; Is 5:1-7

10 Tua madre era, come te, simile a una vigna,

piantata presso le acque;

era feconda, ricca di tralci,

per l'abbondanza delle acque.

11 Aveva rami forti, adatti per scettri da governatori;

si elevava sublime tra il folto dei tralci;

era appariscente per la sua elevatezza,

per la moltitudine dei suoi rami.

12 Ma è stata sradicata con furore e gettata a terra;

il vento orientale ne ha seccato il frutto;

i rami forti ne sono stati rotti e seccati,

il fuoco li ha divorati.

13 Ora è piantata nel deserto,

in un suolo arido e assetato;

14 un fuoco è uscito dal suo ramo

e ne ha divorato fronda e frutto,

al punto che in essa non c'è più né ramo forte

né scettro per governare".

Questo il lamento che rimarrà un lamento».