Giudizio contro il re; dispersione del popoloGr 52:3-11, 15
1 La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta in questi termini:
2 «Figlio d'uomo, tu abiti in mezzo a una casa ribelle che ha occhi per vedere e non vede, orecchi per udire e non ode, perché è una casa ribelle.
3 Perciò, figlio d'uomo, prepàrati un bagaglio da esiliato, e parti di giorno, in loro presenza, come se tu andassi in esilio; parti, in loro presenza, dal luogo dove tu sei, per un altro luogo; forse vi porranno mente; perché sono una casa ribelle.
4 Metti dunque fuori, di giorno, in loro presenza, il tuo bagaglio, simile a quello di chi va in esilio; poi la sera, esci tu stesso, in loro presenza, come fanno quelli che se ne vanno esuli.
5 Fa', in loro presenza, un foro nel muro, e attraverso di esso porta fuori il tuo bagaglio.
6 Portalo sulle spalle, in loro presenza; portalo fuori quando farà buio; copriti la faccia per non veder la terra; perché io faccio di te un segno per la casa d'Israele».
7 Io feci così come mi era stato comandato; portai fuori di giorno il mio bagaglio, bagaglio di esiliato, e sulla sera feci con le mie mani un foro nel muro; quando fu buio portai fuori il bagaglio e me lo misi sulle spalle in loro presenza.
8 La mattina la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
9 «Figlio d'uomo, la casa d'Israele, questa casa ribelle, non ti ha chiesto: "Che fai?"
10 Di' loro: Così parla il Signore, DIO: "Quest'oracolo concerne il principe che è in Gerusalemme, e tutta la casa d'Israele di cui essi fanno parte.
11 Di': 'Io sono per voi un segno;come ho fatto io, così sarà fatto a loro:essi andranno in esilio, in schiavitù'.
12 Il principe che è in mezzo a loroporterà il suo bagaglio sulle spalle quando farà buio, e partirà;si farà un foro nel muro, per farlo uscire di là;egli si coprirà la facciaper non vedere con i suoi occhi la terra.
13 Io stenderò su di lui la mia rete,egli sarà preso nel mio laccio;lo deporterò a Babilonia, nella terra dei Caldei,ma egli non la vedrà, e laggiù morrà.
14 Io disperderò a tutti i venti quelli che lo circondano per aiutarlo,tutti i suoi eserciti,e sguainerò la spada dietro a loro.
15 Essi conosceranno che io sono il SIGNORE,quando li avrò sparsi fra le nazionie dispersi nei paesi stranieri.
16 Ma lascerò di loro alcuni pochi uominiscampati dalla spada, dalla fame e dalla peste,affinché raccontino tutte le loro abominazionifra le nazioni dove saranno giunti;conosceranno che io sono il SIGNORE"».
Ez 4:9, ecc. (Cfr. 2R 25:1-10)
17 La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta, in questi termini:
18 «Figlio d'uomo, mangia il tuo pane con tremore,bevi la tua acqua con preoccupazione e angoscia;
19 di' al popolo del paese:Così parla il Signore, DIO,riguardo agli abitanti di Gerusalemme nella terra d'Israele:"Mangeranno il loro pane con angosciae berranno la loro acqua con spavento,poiché il loro paese sarà desolato, spogliato di tutto ciò che contiene,a causa della violenza di tutti quelli che l'abitano.
20 Le città abitate saranno ridotte in rovine,e il paese sarà desolato;e voi conoscerete che io sono il SIGNORE"».
Ez 7:1-13; 2P 3:3-4
21 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
22 «Figlio d'uomo: Che proverbio è questoche voi ripetete nel paese d'Israelequando dite: "Passano i giornie ogni visione si è dimostrata vana"?
23 Perciò di' loro:Così parla il Signore, DIO:"Io farò cessare questo proverbio,non lo si ripeterà più in Israele";di' loro, invece:"Si avvicinano i giorniin cui si realizzerà ogni visione;
24 poiché nessuna visione sarà più vana,né vi sarà più divinazione ingannevolein mezzo alla casa d'Israele.
25 Io, infatti, sono il SIGNORE;qualunque sia la parola che avrò detta, essa sarà messa ad effetto;non sarà più rinviata;poiché nei vostri giorni, casa ribelle,io pronuncerò una parola, e la metterò a effetto",dice il Signore, DIO».
26 La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta in questi termini:
27 «Figlio d'uomo, ecco, quelli della casa d'Israele dicono:"La visione che ha costui riguarda giorni futuri,egli profetizza per tempi lontani".
28 Perciò di' loro:Così parla il Signore, DIO:"Nessuna delle mie parole sarà più rinviata;la parola che avrò pronunciata sarà messa ad effetto",dice il Signore, DIO».