9

 

Castigo d'Israele

Am 2:13-16; De 4:26-31; 28:63-68

Io vidi il Signore che stava in piedi sull'altare

e diceva: «Percuoti i capitelli e siano scossi gli architravi!

Spezzali sul capo di tutti quanti,

e io ucciderò il resto con la spada!

Nessuno di loro si salverà con la fuga,

nessuno di essi scamperà.

Anche se penetrassero nel soggiorno dei morti,

la mia mano li strapperebbe di là;

anche se salissero in cielo,

io li tirerei giù.

Anche se si nascondessero in vetta al Carmelo,

io li scoverei lassù e li prenderei;

anche se si nascondessero al mio sguardo in fondo al mare,

laggiù ordinerei al serpente di morderli;

anche se andassero in esilio davanti ai loro nemici,

là ordinerei alla spada di ucciderli;

io fisserò su di loro i miei occhi

per il loro male e non per il loro bene».

Il Signore, DIO degli eserciti, è colui che tocca la terra ed essa si scioglie

e tutti i suoi abitanti sono in lutto;

essa si solleva tutta quanta come il fiume

e si abbassa come il fiume d'Egitto.

Egli ha costruito nel cielo la sua scala

e ha appoggiato la sua vòlta sulla terra;

egli chiama le acque del mare

e le riversa sulla faccia della terra;

il suo nome è il SIGNORE.

«Non siete forse per me come i figli degli Etiopi,

o figli d'Israele?» dice il SIGNORE.

«Non ho forse condotto Israele fuori dal paese d'Egitto,

i Filistei da Caftor e i Siri da Chir?

Ecco, gli occhi del SIGNORE, di DIO, sono sopra il regno colpevole.

Io li sterminerò dalla faccia della terra;

tuttavia, io non distruggerò interamente la casa di Giacobbe»,

dice il SIGNORE.

«Poiché, ecco, io darò ordini

e scuoterò la casa d'Israele fra tutte le nazioni,

come si scuote il setaccio;

non cadrà nemmeno un granello in terra.

10 Tutti i peccatori del mio popolo moriranno di spada;

essi che dicono: "La sventura non giungerà fino a noi e non ci toccherà".

 

Restaurazione finale d'Israele

At 15:13-18; Gl 3:18-21

11 «Quel giorno io rialzerò la capanna di Davide che è caduta,

ne riparerò i danni, ne rialzerò le rovine,

la ricostruirò com'era nei giorni antichi,

12 affinché possegga il resto di Edom e tutte le nazioni

sulle quali è invocato il mio nome»,

dice il SIGNORE che farà questo.

13 «Ecco, vengono i giorni», dice il SIGNORE,

«in cui l'aratore s'incontrerà con il mietitore,

e chi pigia l'uva con chi getta il seme;

quando i monti stilleranno mosto

e tutti i colli si scioglieranno.

14 Io libererò dall'esilio il mio popolo, Israele;

essi ricostruiranno le città desolate e le abiteranno;

pianteranno vigne e ne berranno il vino;

coltiveranno giardini e ne mangeranno i frutti.

15 Io li pianterò nella loro terra

e non saranno mai più sradicati dalla terra che io ho dato loro»,

dice il SIGNORE, il tuo Dio.