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Accorata supplica a Dio di un uomo grandemente afflitto

[Preghiera dell'afflitto mentre è abbattuto ed effonde il suo lamento davanti all'Eterno.] O Eterno, ascolta la mia preghiera e giunga a te il mio grido. Non nascondermi il tuo volto nel giorno della mia avversità. Tendi verso di me il tuo orecchio; quando ti invoco affrettati a rispondermi. Poiché i miei giorni svaniscono come fumo e le mie ossa ardono come un tizzone. Il mio cuore è percosso e inaridisce come l'erba, e dimentico persino di prendere cibo. A forza di gemere la mia pelle si attacca alle mie ossa. Rassomiglio al pellicano del deserto e sono diventato come il gufo dei luoghi desolati. Sono insonne e sono come il passero solitario sul tetto. I miei nemici mi scherniscono tutto il giorno; quelli che mi deridono imprecano contro di me. Poiché mangio cenere come pane e mescolo lacrime a quel che bevo. 10 Sì, a motivo del tuo sdegno e della tua ira, mi hai sollevato e gettato lontano. 11 I miei giorni sono come ombra che si allunga, e io inaridisco come erba. 12 Ma tu, o Eterno, rimani per sempre, e il tuo ricordo dura per ogni età. 13 Tu ti leverai e avrai compassione di Sion, perché è tempo di usarle misericordia; e il tempo fissato è giunto. 14 Poiché i tuoi servi hanno affezione alle sue stesse pietre e hanno pietà della sua polvere. 15 Sì, le nazioni temeranno il nome dell'Eterno e tutti i re della terra la tua gloria, 16 quando l'Eterno ricostruirà Sion e apparirà nella sua gloria. 17 Egli ascolterà la preghiera dei derelitti e non disprezzerà la loro supplica. 18 Questo sarà scritto per la generazione futura, e il popolo che sarà creato loderà l'Eterno, 19 perché egli guarda dall'alto del suo santuario; dal cielo l'Eterno osserva la terra, 20 per udire il gemito dei prigionieri, per liberare i condannati a morte; 21 affinché proclamino in Sion il nome dell'Eterno e la sua lode in Gerusalemme, 22 quando i popoli e i regni si raduneranno insieme per servire l'Eterno. 23 Per via egli ha diminuito il mio vigore e ha abbreviato i miei giorni. 24 Ho detto: «Dio mio, non portarmi via nel mezzo dei miei giorni. I tuoi anni durano per ogni età. 25 Anticamente tu hai stabilito la terra e i cieli sono opera delle tue mani; 26 essi periranno, ma tu rimarrai: si logoreranno tutti come un vestito; tu li muterai come una veste ed essi saranno cambiati. 27 Ma tu sei sempre lo stesso e gli anni tuoi non avranno mai fine. 28 I figli dei tuoi servi avranno una dimora, e la loro progenie sarà stabile davanti a te».