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Ottava risposta di Giobbe, che rimprovera Bildad e esalta la grandezza di Dio

Allora Giobbe rispose e disse: «Come hai aiutato il debole, o come hai soccorso il braccio senza forza? Come hai consigliato chi è privo di sapienza, e quale grande conoscenza gli hai comunicato? A chi hai rivolto le tue parole, e di chi è lo spirito che è uscito da te? I morti tremano sotto le acque, e così pure i loro abitanti. Davanti a lui lo Sceol è scoperto, Abaddon è senza velo. Egli distende il settentrione sul vuoto e tiene sospesa la terra sul nulla. Rinchiude le acque nelle sue nubi, senza che queste si squarcino sotto il loro peso. Copre la vista del suo trono, stendendovi sopra le sue nuvole. 10 Ha tracciato un particolare limite sulla superficie delle acque, al confine della luce con le tenebre. 11 Le colonne del cielo tremano e si stupiscono alla sua minaccia. 12 Con la sua forza calma il mare, con la sua intelligenza abbatte Rahab. 13 Con il suo Spirito ha abbellito i cieli, la sua mano ha trafitto il serpente tortuoso. 14 Ecco, questi sono solamente le frange delle sue opere. Quale debole sussurro di lui riusciamo a percepire! Ma chi potrà mai comprendere il tuono della sua potenza?».