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La misera fine degli idoli di Babilonia e il vero Dio

Bel è caduto, Nebo è crollato; i loro idoli sono portati via da bestie da soma e da giumenti; le cose che voi trasportavate sono caricate come pesanti fardelli per le bestie affaticate. Sono crollati, sono caduti insieme; non hanno potuto salvare il carico, ma essi stessi sono andati in cattività. «Ascoltatemi, o casa di Giacobbe e tutto il residuo della casa d'Israele, che siete stati da me sorretti fin dalla nascita, che siete stati portati fin dal grembo materno: "Fino alla vostra vecchiaia io sarò lo stesso, io vi porterò fino alla canizie. Io vi ho fatto ed io vi sosterrò; sì, vi porterò e vi salverò". A chi mi vorreste assomigliare e uguagliare, a chi mi vorreste paragonare quasi fossimo simili? Costoro profondono l'oro dalla borsa e pesano l'argento con la bilancia, pagano un orefice perché ne faccia un dio; poi gli si prostrano davanti e l'adorano. Se lo caricano sulle spalle e lo portano, lo mettono al suo posto e rimane; dal suo posto non si muove più. Anche se uno grida a lui, non risponde né lo salva dalla sua sventura. Ricordate questo e mostratevi uomini! Richiamatelo alla mente, o trasgressori. Ricordate le cose passate di molto tempo fa, perché io sono Dio e non c'è alcun altro; sono DIO e nessuno è simile a me, 10 che annuncio la fine fin dal principio, e molto tempo prima le cose non ancora avvenute, che dico: "Il mio piano sussisterà e farò tutto ciò che mi piace", 11 che chiamo dall'est un uccello da preda e da una terra lontana l'uomo che eseguirà il mio disegno. Sì, ho parlato e lo farò avvenire; ne ho formato il disegno e lo eseguirò. 12 Ascoltatemi, ostinati di cuore, che siete lontani dalla giustizia. 13 Faccio avvicinare la mia giustizia: non è lontana; la mia salvezza non tarderà. Porrò la salvezza in Sion e farò vedere la mia gloria a Israele».