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Volume, che vola, sopra del quale saranno giudicati i cattivi. Donna assisa in un vaso con una massa di piombo: ella e l'empietà, e due donne alate alzano il vasoin aria.

E mi voltai, e alzai gli occhi, e vidi un volume, che svolazzava. E quegli disse a me: Che vedi tu? Ed io dissi: Io veggo un volume, che vola, lungo venti cubiti, e largo dieci. E quegli disse a me: Questa è la maledizione, che si spande sopra tutta quanta la terra; perocché tutti i ladri secondo quello, che ivi sta scritto, saran condannati, e tutti quelli, che spergiurano, saran per esso egualmente condannati. Io lo metterò fuora, dice il Signore Dio degli eserciti, e caderà sulla casa del ladro, e sulla casa di quelli, che giurano il falso nel nome mio, e si poserà nel mezzo delle loro case, e le consumerà col legname, e co' sassi. E usci fuora l'Angelo, che parlava in me, e mi disse: Alza gli occhi tuoi, e vedi, che sia quello, che comparisce. E io dissi: Che cosa è mai? Ed egli disse: Ell'è un anfora, che vien fuora. E soggiunse: ella è quei ch'ei veggono in tutta la terra. Ed ecco un talento di piombo tenuto per aria e una donna, che sedeva in mezzo all'anfora. E quegli disse: Questa è l'empietà. Ed ei gettola nel fondo dell'anfora, e sulla bocca di essa pose la massa di piombo. E alzai i miei occhi, e osservai, ed ecco che venner fuora due donne, e il vento movea le loro ali, e avevano le ali come di nibbio, e alzaron l'anfora tra terra, e cielo. 10 Ed io dissi ali' Angelo, che parlava in me : Dove portan elleno l'anfora? 11 Ed ei disse a me: Nella terra di Sommar, affinchè ivi siale edificata una casa, e ivi sia collocata, e posta sulla sua base.