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Vanità de' sogni, divinazioni, augurj. Utilità delle tentazioni. Beatitudine di chi teme Dio. Obblazioni di' peccatori abbominevoli negli occhi di Dio. Di colui, che fa penitenza, e non si astiene dal peccare. Chi esaudirà l'orazione di lui.

Le vane speranze, e le menzogne sono per lo stolto; e i sogni levano in alto gli imprudenti. Come chi abbraccia l'ombra, e corre dietro al vento; così chi bada a false visioni: Le visioni de' sogni (sono) la somiglianza di una cosa; come l'immagine di un uomo dinanzi all'uomo. Una cosa immonda a qual altra darà mondezza? e da una cosa bugiarda, che può annunziarsi di vero? Gli indovinamenti erronei, e gli auguri bugiardi, e i sogni de' malvagi son vanità. Il tuo spirito eziandio sarà come quel di una partoriente, soggetto a' fantasmi. Non prenderti cura di tali cose, eccetto, che fosse mandata dall'Altissimo la visione; Perocché molti furono indotti in errore dai sogni, e si perderono per aver in essi posta fidanza. La parola della legge sarà perfetta, senza queste menzogne: e la sapienza sarà facile, e piena nella bocca dell'uom fedele. Chi non è stato tentato, che sa egli? l'uomo sperimentato in molte cose, sarà molto riflessivo, e colui, che ha imparato molto, discorrerà con prudenza. 10 Chi non ha sperienza, sa poche cose; ma colui, che è stato in molti luoghi, acquista molta sagacità. 11 Chi non è stato tentato, quanto sa egli? Colui, che è stato ingannato, si fa sempre più scaltro. 12 Molte cose vid'io in pellegrinando, e costumanze più di quel, ch'io possa dire. 13 Per tal cagione alcune volte mi trovai in pericoli, anche di morte, e per grazia di Dio fui liberato. 14 Lo spirito di quelli, che temono Dio, è custodito, e sarà benedetto dallo sguardo di lui; 15 Perocché la loro speranza è riposta in colui, che li salva. E gli occhi di Dio son fissi sopra color, che lo amano; 16 Non tremerà, e non avrà paura di cosa alcuna colui, che teme il Signore; perché questi è sua speranza. 17 Beata l'anima di colui, che teme il Signore. 18 A chi volge egli lo sguardo, e chi è sua fortezza? 19 Gli occhi di Dio son fissi sopra color, che lo temono; egli il protettore possente, il presidio forte, il riparo contro gli ardori, ombreggiamento contro la sferza del mezzodì, 20 Ajuto per non inciampare, soccorso nelle cadute, egli, che innalza l'anima, e gli occhi illumina, da sanità, e vita, e benedizione. 21 Immonda è l'obblazione di colui, che sacrifica cose di mal acquisto, e gli insulti degli uomini ingiusti non sono graditi. 22 Il Signore solo (è ogni cosa) per quelli, i quali nella via della verità, e della giustizia lo aspettano con pazienza. 23 L'Altissimo non accetta i doni degli iniqui, né volge l'occhio alle oblazioni degli iniqui, né per molti sagrifizj, che offeriscano, ei sarà propizio ai loro peccati. 24 Chi offerisce sagrifizio della roba del povero è come uno, che scanna un figliuolo sotto gli occhi del padre. 25 Il pane del povero egli è la sua vita; e chi glielo toglie è un uom sanguinario. 26 Chi ad uno toglie il pane del sudore è come chi ammazza il suo prossimo. 27 Sono fratelli colui, che sparge il sangue, e colui, che defrauda il mercenario. 28 Se uno edifica, e un altro distrugge, che guadagneranno l'uno, e l'altro, se non la fatica? 29 Se uno prega, e l'altro manda maledizioni, di chi esaudirà la voce Iddio? 30 Chi si lava per ragione di un morto, e lo tocca di bel nuovo, che giova a lui l'essersi lavato? 31 Così l'uom, che digiuna pe' suoi peccati, e li commette di nuovo, qual profitto cava dalla sua mortificazione? Chi esaudirà l'orazione di lui?