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Creazione dell'uomo: prerogative concedute ad esso, e comandamenti dati a lui: divisione del genere umano in varie nazioni, alle quali Dio diede rettori, sopra de' quali, e sopra le opere loro egli ha l'occhio continuamente. Virtù della limosina. Proposta la misericordia di Dio, esorta i peccatori a penitenza.

Dio creò l'uomo di terra, e lo formò a sua immagine. E lo fe' dipoi ritornare nella terra, ed egli il rivestì di virtù secondo il suo essere. Assegnò a lui un numero di giorni, e un tempo, e diegli potere sopra le cose, che son sulla terra. Lo rendè terribile a rutti gli animali, onde egli ha impero sopra le bestie, e sopra i volatili. Della sostanza di lui creò un aiuto simile a lui: diede loro la ragione, e la lingua, e gli occhi, e le orecchie, e spirito per inventare, e li riempi dei lumi dell'intelletto. Creò in essi la scienza dello spirito, riempie il cuor loro di discernimento, e fe' ad essi conoscere i beni, e i mali. Appressò l'occhio suo ai cuori loro per fare ad essi conoscere la magnificenza delle opere sue. Affinchè eglino diano lode al nome suo santo, e vantino le sue meraviglie, e raccontino le opere grandi fatte da lui. Aggiunse in pro loro le regole de' costumi, e diè loro in retaggio legge di vita. 10 Stabilì con essi un patto eterno, e fe' loro conoscere la sua giustizia, e i suoi precetti. 11 Vider co' propri occhj la grandezza della sua gloria, e la gloriosa voce di lui ferì le loro orecchie: ed ei disse loro: Guardatevi da ogni sorta di iniquità. 12 E comandò a ciascuno di essi di aver pensiero del prossimo suo. 13 Egli tien sempre gli occhi sui loro andamenti, i quali non possono esser celati a lui. 14 Ad ogni nazione assegnò un governatore: 15 Ma ell'è cosa manifesta, che eredità di Dio fu fatto Israele. 16 E tutte le opere loro al cospetto di Dio son manifeste come il sole, e gli occhi di lui sono fissi mai sempre sopra i loro andamenti. 17 La sua alleanza non restò oscurata per le loro iniquità, e le iniquità loro son vedute da Dio. 18 La limosina dell'uomo è come sigillo dinanzi a lui, ed egli terrà conto della buona opera dell'uomo, come della pupilla dell'occhio suo: 19 E poscia egli si leverà (in giudizio), e renderà loro la retribuzione a ciascheduno in particolare, e li manderà nel profondo della terra. 20 Ma ai penitenti concede il ritorno alla giustizia, e non lascia mai di sostenerli quando vengono meno, ed ha destinata per essi la porzione della verità. 21 Convertiti al Signore, e abbandona i tuoi peccati: 22 Fa orazione dinanzi a Dio, e diminuisci le occasioni di cadere. 23 Ritorna al Signore, e volgi le spalle all'ingiustizia, ed abbi sommamente in odio le cose degne di abbominazione: 24 E fa tuo studio de' comandamenti, e de' giudizi di Dio, e sta costante nella sorte, che ti è proposta, e nell'orazione dell'Altissimo Iddio. 25 Entra in società col secolo santo, con quelli, che vivono, e a Dio danno gloria. 26 Non ti invischiare nell'errore degli empj. Da lode a Dio prima di morire. Il morto (come se fosse niente) non può lodarlo. 27 Vivo darai a lui laude, vivo, e sano darai laude, e onore a Dio, e ti glorierai di sue misericordie. 28 Quanto o mai grande la misericordia del Signore, e la benignità di lui con quelli, che a lui si convertono! 29 Imperocché non può l'uomo avere tutte le cose, perché immortale non è il figliuolo dell'uomo, e si compiace della vanità, e della malizia. 30 Che ha egli di più luminoso del sole? eppure questo perde sua luce. E che v'ha di peggio de' pensieri della carne, e del sangue? questi però saranno puniti. 31 Quegli vede dappresso le virtudi dell'altissimo cielo; ma gli uomini tutti son terra, e cenere.