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Con quanta clemenza David trattasse Miphiboseth figliuolo di Gionata, stroppiato, a cui rendette tutte le possessioni di Saul coltivate da Siba co1 suoi figliuoli, e servi, ammettendo lo stesso Miphiboseth alla sua mensa.

Allora David disse: Chi sa, se siavi rimaso alcuno della casa di Saul, a cui possa io far del bene per amore di Gionata? Ed eravi un servo della casa di Saul per nome Siba: e il re chiamatolo a se, gli disse: Se' tu Siba? e quegli rispose: Son quel desso io tuo servo. E il re soggiunse: Vi ha egli alcuno della casa di Saul, a cui io possa far del bene in buondato? E Siba rispose al re: È rimaso un figliuolo di Gionata, debole di gambe. E dove è egli? disse David. Rispose Siba: Egli è a Lodabar in casa di Machir figliuolo di Ammiel. Allora il re David mandò a prenderlo a Lodabar, a casa di Machir figliuolo di Ammiel. E giunto che fu Miphiboseth figliuolo di Gionata figliuolo di Saul alla presenza di Davidde, si prostrò boccone per terra, e lo adorò. E David disse: Miphiboseth? Ed ei rispose: Ecco qui il tuo servo. E David disse: Non temere, perocché io ti farò del bene assai per amore di Gionata padre tuo, e ti renderò tutti i poderi di Saul tuo avolo, e tu mangerai sempre alla mia mensa. E quegli inchinatosi profondamente disse: Chi son io tuo servo, onde tu abbi voluto rivolger lo sguardo ad un cane morto, quale son io? David pertanto chiamò Siba servo di Saul, e gli disse: Io ho donato al figliuolo del tuo signore tutto quello che possedeva Saul, e tutti i beni della sua casa. 10 Lavorate adunque le sue terre tu, e i tuoi figliuoli, e i tuoi garzoni, e darai da mangiare al figliuolo del tuo signore, e da mantenersi: ma Miphiboseth figliuolo del tuo signore mangerà sempre alla mia mensa. E Siba avea quindici figliuoli, e venti servi. 11 E Siba disse al re: Il tuo servo farà, o re mio signore, come tu hai comandato: e Miphiboseth mangerà alla mia mensa, come uno de' figliuoli del re. 12 Or Miphiboseth aveva un piccolo figliuolo per nome Micha: e tutta la famiglia di Siba serviva Miphiboseth. 13 E Miphiboseth dimorava in Gerusalemme: perocché mangiava continuamente alla mensa del re; ed era zoppo d'ambedue le gambe.