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Da Cariathiarim è ricondotta l'arca del Signore dalla casa di Abinadab, festeggiando innanzi ad essa Davidde con tutto Israele; ma perchè Oza avendo toccata l'arca è ucciso dal Signore, David la fece andare in casa di Obededom; il quale da indi in poi è benedetto dal Signore.

Ma Davidde tenne consulta coi tribuni, e coi centurioni, e con tutti i principi, E disse a tutta l'adunanza d'Israele: Se piace a voi, e se quello, ch'io dirò viene dal Signore Dio nostro, mandiamo ad avvisare tutti gli altri nostri fratelli in tutte le regioni d'Israele, e i sacerdoti, e i Leviti, che abitano nei sobborghi delle città, che si adunino insieme con noi, Per ricondurre a casa nostra l'arca del nostro Dio: perocché noi non abbiamo pensato ad essa a' tempi di Saul. E tutta la moltitudine rispose, che si facesse così: perocché a tutto il popolo era stato gradito quel discorso. Davidde pertanto convocò tutto Israele da Sihor dell'Egitto sino all'ingresso di Emath, affin di ricondurre l'arca di Dio da Cariathiarim. E salì David, e tutti gli uomini d'Israele sul colle di Cariathiarim, che è nella tribù di Giuda, per trasferir di colà l'arca del Signore Dio, il quale è assiso sopra i cherubini, dove s'invoca il suo nome. E dalla casa di Abinadab portaron l'arca di Dio sopra un carro nuovo; e Oza, e il suo fratello guidavano il carro. E David, e tutto quanto Israele davan segni di gioia dinanzi al Signore, cantando con tutte le loro forze de' cantici, e sonando cetere, e salteri, e timpani e cimbali, e trombe. Ma quando furon giunti all'aia di Chiton, Oza stese la mano per reggere l'arca: perocché un bue ricalcitrando l'avea fatta piegare alcun poco. 10 Il Signore pertanto si adirò contro di Oza, e lo percosse per avere toccata l'arca: ed egli quivi morì dinanzi al Signore. 11 E David si afflisse, perchè il Signore avea separato Oza, e diede a quel luogo il nome di Separazione di Oza: che dura anche in oggi. 12 Ed egli allora ebbe timore di Dio, e disse: Come poss'io introdurre in mia casa l'arca di Dio? 13 E per tal motivo non la condusse in sua casa, viene a dire, nella città di Davidde, ma la fece indirizzare verso la casa di Obededom di Geth. 14 Quindi l'arca di Dio stette in casa di Obededom per tre mesi: e il Signore benedisse la casa di lui, e tutte le cose sue.