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Esortazione, e invito a tutti gli uomini, che adorino Cristo vero Dio, e Re grande, e a lui ubbidiscano per riguardo ai benefizj della creazione, e della incarnazione.

Lauda, ovver cantico dello stesso Davidde.

Venite, esultiamo nel Signore, cantiam le lodi di Dio Salvator nostro:
Corriamo a presentarci davanti a lui coll'orazione, e co' salmi celebriamo le sue lodi. Imperocché il Signore è un Dia grande, e un re grande sopra tutti gli Dei. Perocché l'ampiezza tutta della terra egli tiene nella sua mano, e a lui gli altissimi monti appartengono. Perocché di lui è il mare, ed egli lo fece, e dalle mani di lui fu fondata l'arida terra. Venite, adoriamolo, e prostriamoci, e spargiamo lagrime dinanzi al Signore, di cui siamo fattura: Imperocché egli è il Signore Dio nostro, e noi popolo de' suoi paschi, e pecorelle di suo governo. Oggi se la voce di lui udirete, non vogliate indurare i vostri cuori; Come nel luogo dell'altercazione al di della tentazione nel deserto, dove tentaron me i padri vostri, fecer prova di me, e videro le opere mie. 10 Per quarant'anni fui disgustato altamente con quella generazione, e dissi: Costoro van sempre errando col cuore. 11 Ed eglino non han conosciutele mie vie; ond'io giurai sdegnato: Non entreranno nella mia requie.