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Si consola nel suo esilio col lodare Dio, e rendergli grazie. I nemici saranno puniti, e i suoi mali avran fine. Conviene a Cristo, e ad ogni giusto nell'esilio di questa vita.

Salmo di David quando stava nel deserto dell'Idumea.

DIO, Dio mio, a te io aspiro al primo apparir della luce. Di te ha sete l'anima mia: in quante maniere ha sete di te la mia carne!
In una terra deserta, che vie non ha, ed è mancante di acque, mi presentai a te come nel santuario, per contemplare la tua potenza, e la tua gloria. Perocché miglior delle vite ell'è la tua misericordia: a te le labbra mie daran laude. Quindi io ti benedirò nella mia vita, e nel nome tuo alzerò le mie mani. Sia come ingrassata, e impinguata l'anima mia: e con voci di giubilo te loderà la mia bocca. Se io mi son ricordato di te nel mio letto al bel mattino, mediterò sopra dite: Perocché mio aiuto se' tu. E all'ombra dell'ali tue io esulterò: dietro a te va anelando l'anima mia: la tua destra mi ha sostenuto. Eglino però indarno cercano la mia vita: entreranno nelle cupe viscere della terra, 10 Saranno dati in poter della spada, saran preda delle volpi. 11 Ma il re in Dio si allegrerà: avranno laude tutti coloro, che per lui giurano; perché è stata chiusa la bocca di coloro, che parlavano iniquamente.