Sentimenti di Davidde penitente; onde questo salmo è talora chiamato dagli Ebrei il cuore di Davidde. L'Apostolo Paolo, e i Padri ci fanno qui riconoscere la grazia della giustificazione come un effetto della sola divina misericordia.
1 Dello stesso Davidde, salmo di intelligenza.Beati coloro, ai quali sono state rimesse le iniquità, e i peccati, de' quali sono stati ricoperti.
2 Beato l'uomo, cui Dio non imputò peccato, e nello spirito di lui simulazione non è.
3 Perché io mi tacqui si consumarono le mie ossa, mentre io per tutto il giorno alzava le strida.
4 Perché dì, e notte si aggravò sopra di me la tua mano; mi avvolgeva nella mia miseria, mentre portava fitta la spina.
5 A te il delitto mio feci noto, e non tenni ascosa la mia ingiustizia.Io dissi: Confesserò contro di me stesso al Signore la mia ingiustizia, e tu mi rimettesti l'empietà del mio peccato.
6 Per questo porgerà preghiere a te ogni uomo santo nel tempo opportuno. Certo, che quando inonderanno le grandi acque a lui non si accosteranno.
7 Tu se' mio asilo nella tribolazione, da cui son circondato: tu mia letizia, liberami da coloro, che mi assediano.
8 Io ti darò intelligenza, e ti insegnerò la via, per cui tu hai da camminare: terrò fissi gli occhi miei sopra di te.
9 Guardatevi dall'esser simili al cavallo, e al mulo, i quali son privi del bene dell'intelletto. Stringi col morso, e colla briglia le mascelle di coloro, che si ritiran da te.
10 Molti i flagelli pei peccatori: ma la misericordia sani a guardia di colui, che spera nel Signore.
11 Nel Signore rallegratevi, ed esultate, o giusti, e gloriatevi voi tutti, che siete di retto cuore.