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Orazione di Cristo al Padre, con cui lo prega, che noi ritenga nel sepolcro, trattandolo come i peccatori, ma che puniti questi, lo liberi insieme col popol suo.

A Te, o Signore, alzerò le mie grida: Dio mio, non istare in silenzio con me, affinchè, tacendo tu, non sia io come quelli che scendono nella fossa. Esaudisci, o Signore, la voce delle mie suppliche, mentre io ti prego, mentre alzo le mani mie al tuo tempio santo. Non mi prendere insieme co' peccatori, e non mi sperdere con quelli, che commettono l'iniquità:

I quali parlano di pace col prossimo loro, ma ne' loro cuori covano il male.
Rendi a questi secondo le opere loro, e secondo la malvagità delle loro macchinazioni. Da ad essi secondo le opere delle mani loro: rendi ad essi la lor ricompensa. Perché non hanno intese le opere del Signore, né quello, che ha fatto la mano di lui; tu li distruggerai, e non li ristorerai. Benedetto il Signore, perché La esaudito la voce della mia orazione. Il Signore mio aiuto, e mio protettore: in lui sperò il cuor mio, o fai sovvenuto. E rifiorì la mia carne, ed io col mio affetto a lui darò laude. Il Signore è fortezza del suo popolo, ed è protettore della salvazione del suo Cristo. Salva, o Signore, il popol tuo, e benedici la tua eredità, e sii loro pastore, e ingrandiscili fino all'eternità.