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Il popolo esule a Babilonia desidera il suo ritorno. Si predice la punizione degl'Idumei, e de' Babilonesi.

Salmo di David.

Sulle rive de' fiumi di Babilonia ivi sedemmo, e piangemmo in ricordandoci di te, o Sionne:
Ai salci appendemmo in mezzo a lei i nostri strumenti. Perché ivi domandarono a noi quelli, che ci avevano menati schiavi, le parole de' nostri cantici: E coloro, che ci avevano rapiti dissero: cantate a noi un inno di que', che si cantano in Sionne: E come mai canteremo un cantico del Signore in una terra straniera? Se io mi dimenticherò di te, o Gerusalemme, sia messa in oblìo la mia destra. Si attacchi la mia lingua alle mie fauci, se io non avrò memoria di te: Se io non metterò Gerusalemme ai di sopra di qualunque mia allegrezza. Ricorditi, o Signore, de' figliuoli di Edom, i quali nel giorno di Gerusalemme 10 Dicevano: Distruggete, distruggete fino a' suoi fondamenti. 11 Figliuola infelice di Babilonia: beato colui, che farà a te quello, che tu hai fatto a noi. 12 Beato colui; che prenderà, e infrangerà sulle pietre i tuoi figliuolini.