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Preghiera a Dio in occasione di guerra contro i Moabiti, Filistei, ed Idumei. Si adatta alle vittorie di Cristo, e della sua Chiesa sopra l'infedeltà.

Salmo dello stesso Davidde. Il mio cuore, o Dio, egli è preparato: egli è preparato il cuor mio: canterò, e salmeggerò nella mia gloria. Sorgi, mia gloria, sorgi salterio, e tu cetra: io sorgerò coll'aurora. A te io darò laude trai popoli, o Signore, inni a te canterò tralle genti. Perché più grande de' cieli o la tua misericordia, e la tua verità fino alle nubi. Sii tu esaltato fin sopra de' cieli, e la tua gloria per tutta quanta la terra, affinché liberati siano i tuoi eletti. Salvami colla tua destra, ed esaudiscimi: Dio ha parlato nel suo Santuario; Che io sarò nell'allegrezza, e sarò padrone di Sichem, e dividerò la valle de' tabernacoli. Mio è Galaad, e mio o Manasse, ed Ephraim fortezza della mia testa. Giuda mio re: Moab vaso di mia speranza. 10 Col mio piede calcherò l'Idumea; gli stranieri saranno soggetti a me. 11 Chi mi condurrà nella città munita? chi mi condurrà fino all'Idumea? 12 Chi se non tu, o Dio, che ci hai rigettati? E non verrai tu, o Dio, co' nostri eserciti? 13 Da aiuto a noi nella tribolazione, perché invano si aspetta salute dall'uomo. 14 Con Dio farem cose grandi: ed, egli annichilerà color che ci affliggono.