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Lotta Dio per la creazione delle cose, e per la sua providenza.

Dello stesso Davidde.

Benedici il Signore, o anima mia: Signore Dio mio, tu ti se' glorificato potentemente.
Ti se' rivestito di gloria, e di splendidezza: cinto di luce come di veste. Tu stendi il cielo come un padiglione, e di acque e cuopri la parte sua superiore. Tu, che monti sopra le nuvole, o cammini sull'ali de' venti. Che i tuoi Angeli fai (come) venti, e i tuoi ministri fuoco fiammante. Tu, che la terra fondasti sopra la propria stabilità: ella non varierà di sito giammai. L'abisso quasi veste la cinge: si innalzeranno le acque sopra de' monti. Alle tue minacce elleno fuggiranno: si atterriranno al tuono della tua voce. Si alzano i monti, e si appianan le valli ne' luoghi, che tu loro assegnasti. 10 Fissasti un termine alle acque, cui elle non trapasseranno: e non torneranno a coprire la terra. 11 Tu nelle valli fai scaturir le fontane, filtrando le acque pel seno de' monti. 12 Con esse saranno abbeverate tutte mie bestie de' campi: queste sospirano gli asini salvatici quando sono assetati. 13 Presso di esse abitano gli uccelli dell'aria: di mezzo ai sassi fanno udire le loro voci. 14 Tu da' superiori luoghi innaffi i monti: de' frutti, che son tuo lavoro, sarà saziata la terra. 15 Tu produci il fieno per le bestie, e gli erbaggi in servigio degli uomini. 16 Per trarre dalla terra il pane, e il vino letificante il cuor dell'uomo. E perch'ei possa esilarar sua faccia coll'olio, e col pane le sue forze corrobori. 17 Avranno a sazietà nudrimento gli alberi della campagna, e i cedri del Libano, i quali egli piantò: ivi faranno a loro nidi gli augelli. 18 La casa della cicogna sovrasta ad essi: gli alti monti servon di asilo ai cervi, i massi agli spinosi. 19 Egli fece la luna per la distinzione de' tempi: il sole sa dove abbia da tramontare. 20 Tu ordinasti le tenebre, e si fe' notte: nel tempo di essa vanno attorno le bestie selvagge. 21 I leoncini ruggiscono bramosi di preda, e da Dio chieggono il loro nudrimento. 22 Ma spunta il sole, ed ei si ritirano in truppa, e nelle tane loro si sdraiano. 23 Se ne va l'uomo alle sue faccende, e a' suoi lavori infino alla sera. 24 Quanto grandiose son le opere sue, o Signore! ogni cosa hai tu fatto con sapienza: la terra è piena di tue ricchezze. 25 Questo gran mare, e spazioso nelle sue braccia: in esso animali che non han numero. 26 Animali piccoli, e grandi: ivi cammineranno le navi. 27 Ivi quel dragone, cui tu formasti perché vi scherzi: tutte le cose aspettan da te, che tu dia loro sostentamento nel tempo opportuno. 28 Tu lo dai, ed elleno lo raccolgono: quando tu allarghi la mano tutte le cose son ricolme di bene. 29 Ma quando tu rivolgi altrove la faccia, tutte le cose sono in turbamento: tu le privi di spirito, e vengon meno, e ritornano nella lor polvere. 30 Manderai lo spirito tuo, e saranno create, e l'innovellerai la faccia della terra. 31 Sia celebrata pe' secoli la gloria del Signore: si allegrerà il Signore nelle opere sue: 32 Ei, che mira la terra, e la fa tremare: tocca i monti, e gettan fumo. 33 Io canterò il Signore finché viverò: a lui darò laude fino che io sarò. 34 Siano accette a lui le mie parole: quanto a me il mio diletto sarà nel Signore. 35 Spariscano dalla terra i peccatori, gli iniqui talmente che più non siano: benedici, anima mia, il Signore.