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Loda la semplicità, e la rettitudine, la veracità, la mansuetudine, la pazienza.

PIÙ stimabile è il povero, che cammina nella sua semplicità, che il ricco di labbra perverse, e stolto. Dove non è la scienza dell'anima, non v'ha nissun bene; e chi cammina frettoloso, inciamperà. La stoltezza dell'uomo è quella, che spinge i suoi passi nel precipizio: ed egli in cuor suo si riscalda contro Dio. Le ricchezze fanno crescere il numero degli amici: dal povero se ne vanno anche quelli, che aveva. Il falso testimone non anderà impunito; e chi spaccia menzogne non avrà scampo. Molti fan corteggio alla persona del potente, e sono amici di chi li regala. Gli stessi fratelli hanno a noia il povero, e oltre a ciò anche gli amici se ne van lungi da lui.

Chi va dietro alle parole non avrà mai nulla:
Ma chi ha mente, ama l'anima sua: e chi tien conto della prudenza, farà acquisto di beni. Il falso testimone non anderà impunito, e chi spaccia menzogne anderà in rovina. 10 Non è cosa conveniente, che lo stolto sia in delizie, né che il servo comandi ai principi. 11 Per la pazienza si fa manifesta la dottrina dell'uomo, ed è sua gloria il passar sopra alle ingiustizie. 12 Come il ruggito del lione, così anche l'ira del re: e la ilarità di lui è come la rugiada sull'erba. 13 Lo stolto figliuolo è affanno del padre, e la donna litigiosa è come un tetto, per cui passa l'acqua continuamente. 14 La casa, e le facoltà sono date dai genitori; ma la moglie prudente propriamente dal Signore. 15 La pigrizia fa venire il sonno, e l'anima negligente patirà la fame. 16 Chi custodisce il comandamento, ha cura dell'anima sua; ma chi è trascurato nel seguirne la strada, perirà. 17 Chi ha misericordia del povero, da ad interesse al Signore, ed ei gliene renderà il contraccambio. 18 Correggi il tuo figliuolo; non perdere speranza, ma guardati dall'ucciderlo. 19 Colui che è impaziente ne porterà il danno: e se userà violenze aggiungerà male a male. 20 Ascolta i consigli, e accetta la correzione; onde tu sii saggio nella ultima età. 21 L'uomo ha molti pensieri in cuor suo; ma la volontà del Signore sarà stabile. 22 L'uomo che nell'indigenza, è misericordioso; ed è meglio esser povere, che bugiardo. 23 Il timor del Signore da vita, e sarà nella abbondanza, lungi dalla visita del maligno. 24 Il pigro nasconde la sua mano sotto l'ascella, e non la porta fino alla sua bocca. 25 Quando l'uomo empio sarà flagellato, acquisterà giudizio lo stolto; ma se tu farai correzione all'uom saggio, egli apprenderà la disciplina. 26 Chi tribola il padre, e fa fuggire la madre, egli è infame, ed infelice. 27 Figliuolo non ti stancare di udire gli avvertimenti, e non voler essere ignorante delle parole sensate. 28 Il testimone iniquo si burla della giustizia e la bocca degli empj divora l'iniquità. 29 E preparato pei derisori il giudizio, e il martello uccisore pei corpi degli stolti.