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Di quelli, che amano la correzione, e di quelli, che la odiano: dell'empio, e del giusto, dell'uom diligente, e dell'infingardo, dello stolto, e del savio, dei beni, e dei mali della lingua.

Chi ama la disciplina, ama la scienza; ma chi odia la correzione e un insensato. L'uomo dabbene si caparrerà la grazia del Signore; ma chi si confida nelle sue invenzioni opera da empio. Non acquisterà fermezza l'uomo per mezzo della empietà; ma sarà immobile, la radice de' giusti. La valorosa donna è la corona di suo marito: quella che fa azioni obbrobriose è un tarlo nelle ossa di lui. I pensieri de' giusti sono giustizia: i consiglj degli empj son fraude. Le parole degli empj sono insidie tese alla vita degli altri: ma a questi porterà salute la bocca de' giusti, Volgi in giro gli empj, ed ei più non saranno; ma stabile sarà la casa del giusto. Colla sua dottrina si farà conoscere l'uomo; ma colui che è vano, e privo di cuore, sarà esposto agli spregj. Più stimabile o il povero, che basta a se stesso; che un vanaglorioso a cui manca il pane. 10 Il giusto ha cura della vita delle sue bestie; ma le viscere degli empj sono crudeli. 11 Colui che lavora la sua terra, avrà pane da saziarsi; ma chi ama l'ozio, è più che stolto. Chi trova piacere a star dove si sbevazza, lascia vituperi nella ben piantata sua casa. 12 Il desiderio degli empj si è, che si faccian forti i peggiori: ma la radice de' giusti germoglierà. 13 Co' peccati della lingua si tira addosso la rovina il malvaggio: ma il giusto fuggirà dalle angustie. 14 L'uomo in virtù de' frutti della sua bocca sarà ricolmo di beni: e avrà, guiderdone secondo le opere delle sue mani. 15 La via dello stolto è diritta negli occhi di lui: ma colui, che è saggio, da retta ai consigli. 16 Lo stolto da tosto fuora il suo sdegno; ma chi dissimula l'ingiuria, è uom circospetto. 17 Colui che afferma quello, ch'ei sa, da segni di annunziare il giusto: colui che mentisce, attesta la propria fraude. 18 Taluno fa una promessa, e rimane punto dalla coscienza, come da coltello: ma la lingua dei sapienti è santità. 19 La bocca di verità sarà sempre costante: ma il testimone temerario si forma un linguaggio di menzogne. 20 Sta la fraude nel cuore di chi macchina il male: ma a quelli, che ruminano consigli di pace, va dietro il gaudio. 21 Non sarà contristato il giusto per qualunque cosa che gli avvenga: ma gli empj saranno sempre in guai. 22 Il Signore ha in abominazione le labbra menzognere: ma quelli, che operano con schiettezza, son grati a lui. 23 L'uomo cauto nasconde quello, che sa: e il cuore degli stolti butta fuora la sua stoltezza. 24 La mano dei forti dominerà; ma la mano infingarda pagherà il tributo. 25 L'afflizione del cuore umilia l'uomo, e le buone parole lo rallegrano. 26 Chi per amor dell'amico non fa caso di patir danno, egli è giusto; ma il fare stesso degli empj li gabberà. 27 Non farà guadagno l'uom fraudolento e le facoltà dell'uomo accurato saranno oro prezioso. 28 Ne' sentieri della giustizia sta la vita: ma la strada fuori di mano conduce a morte.