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Achaz consagra col fuoco il suo figliuolo agl'idoli, e assediando Gerusalemme i re di Israele, e di Siria, ottiene aiuto dal re degli Assiri, mandatigli dei doni; e in grazia di lui abolito il culto di Dio, sagrifica agli dei degli Assiri: a lui succede il pio figliuolo Ezechia.

L'anno decimo settimo di Phacee il figliuolo di Romelia regnò Achaz figliuolo di Joatham re di Giuda. Avea venti anni Achaz quando principiò a regnare, e regnò sedici anni in Gerusalemme. Egli non fece quello, che era grato nel cospetto del Signore Dio suo, come Davidde suo padre: Ma seguì le tracce dei re d'Israele e di più consagrò il proprio figliuolo, facendolo passare pel fuoco secondo l'idolatria delle nazioni: le quali furono distrutte dal Signore all'arrivo de' figliuoli d'Israele. Egli ancora immolava vittime, e bruciava incenso ne' luoghi eccelsi, e nelle colline, e sotto ogni pianta ombrosa. Allora Rasin re della Siria, e Phacee figliuolo di Romelia, re d'Israele, andarono ad assediar Gerusalemme: e dopo aver tenuto assediato Achaz, noi poterono vincere. In quel tempo Rasin re della Siria tornò ad incorporare colla Siria Ailam, e cacciò i Giudei da Ailam: e vi andarono gl'Idumei, e la hanno abitata sino a questo dì. E Achaz mandò ambasciadori a Theglathphalasar re dell'Assiria per fargli dire: Io sono tuo servo, e tuo figliuolo: vieni, e salvami dalle mani del re di Siria, e dalle mani del re d'Israele, i quali si sono mossi contro di me. E messo insieme l'argento, e l'oro, che potè trovarsi nella casa del Signore, e ne tesori del re, mandollo in dono al re degli Assiri. E questi condiscese al suo desiderio; e andò il re degli Assiri a Damasco, e la rovinò, e ne trasportò gli abitanti a Cirene, e uccise Rasin. 10 E il re Achaz andò incontro a Theglathphalasar re degli Assiri fino a Damasco, e avendo veduto l'altare di Damasco, ne mandò il re Achaz ad Uria sommo Sacerdote un modello, che ne imitava tutto il lavoro. 11 E Uria sommo Sacerdote edificò un altare, eseguendo a puntino gli ordini, che il re Achaz gli mandò da Damasco: così fece il sommo Sacerdote Uria, aspettando il re Achaz da Damasco. 12 E venuto che fu il re da Damasco, andò a veder l'altare, e lo venerò, e andò ad immolarvi olocausti, e il suo sacrifizio. 13 E vi fece le libagioni, e vi sparse il sangue delle ostie pacifiche offerte sopra l'altare. 14 E l'altare di bronzo, che era dinanzi al Signore, lo trasportò lungi dal tempio, e dal sito dell'altare, e dal luogo del tempio del Signore, e lo pose da un lato dell'altare a settentrione. 15 Oltre a ciò il re Achaz comandò, e disse ad Uria sommo Sacerdote: Sopra l'altare maggiore offerirai l'olocausto della mattina, e il sagrifizio della sera, e l'olocausto del re, e il suo sagrifizio, e l'olocausto di tutto il popolo del paese, e i loro sagrifizi, e le loro libagioni: e tutto il sangue degli olocausti, e tutto il sangue delle vittime lo verserai sopra di esso: quanto poi all'altare di bronzo, ne sarà quello, ch'io risolverò. 16 Fece pertanto Uria sommo Sacerdote tutto quello, che il re Achaz gli avea comandato. 17 E il re Achaz prese le basi ornate d'intagli, e le conche, che vi stavan sopra, e la gran conca levò di sopra ai bovi di bronzo, che la reggevano, e la posò sul pavimento lastricato di pietra. 18 Parimente il Musach del sabato, che avea fatto nel tempio, e il passaggio del re, che era di fuori, lo trasportò nel tempio del Signore per riguardo al re degli Assiri. 19 Il resto poi delle azioni di Achaz, non è egli scritto nel diario de' fatti dei re di Giuda? 20 E Achaz si addormentò co' padri suoi, e fu sepolto con essi nella città di Davidde; ed Ezechia suo figliuolo gli succedette nel regno.