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Gerusalemme sarà desolata dagli Assirj in pena de' peccati del popolo, dei grandi, dei falsi profeti, de' sacerdoti. I suoi sagrifizj sono rigettati. I Giudei simili a un metallo, che non può purificarsi col fuoco.

Fatevi cuore, figliuoli di Beniamin, in mezzo a Gerusalemme, e in Thecua suonate la tromba, e alzate le stendardo sopra Bethacare; perocché un flagello si fa vedere da Settentrione, ed una afflizione grande. Io paragono la figliuola di Sion ad una bella, e molle femmina. A lei verranno i pastori co' loro greggi: intorno a lei pianteranno le tende; ciascuno governerà quegli, che sono sotto di lui. Preparatevi a farle guerra santa; sorgete, diamo la scalata sul bel mezzo giorno. Poveri noi: il giorno declina, e le ombre della sera diventan più grandi. Sorgete, e diamo la scalata di notte, e roviniamo i suoi casamenti. Ma così dice il Signor degli eserciti: Tagliate le sue piante, e alzate terra intorno a Gerusalemme. Questa è la città destinata alla vendetta; in mezzo a lei regna ogni maniera di oppressione. Come la cisterna tiene fresche le sue acque, così ella serba fresca la sua malvagità. La violenza, e l'oppressione si odono dentro di lei: io veggo sempre gente afflitta, e straziata. Impara, o Gerusalemme, affinchè non si alieni da te l'anima mia, affinchè io non ti renda terra deserta, e inabitata. Queste cose dice il Signore degli eserciti: Fino a un gracimolo saran raccolti gli avanzi d'Israele, come in una vigna: torna quasi vendemmiatore a portar la mano al canestro. 10 A chi volgerò io la parola, e chi scongiurerò io di ascoltarmi? dappoiché sono incirconcise le loro orecchie, e non possono udire: ecco, che la Parola del Signore è spregiata da essi, e non la riceveranno. 11 Per questo io sono pieno del furor del Signore, duro fatica a contenermi: spandilo sopra i piccoli per le strade, ed insieme sopra le adunanze della gioventù. Imperocché sarà preso l'uomo colla donna, il vecchio, e l'uomo sazio di vivere. 12 E passeranno ad altri le loro case, e i campi, e le mogli insieme: perocché io stenderò la mia mano sopra gli abitatori di questa terra, dice il Signore; 13 Perocché dal più piccolo fino al più grande, tutti sono dati alla avarizia: e dal profeta fino al sacerdote tutti pensano a gabbare. 14 E curavano le piaghe della figlia del popol mio con burlarsi di lei, dicendo: Pace, pace, e pace non era. 15 Si sono eglino confusi per aver fatto cose abbominevoli? anzi la confusione non gli ha confusi, e non hanno conosciuto vergogna: per questo cadranno tra que' che periscono; precipiteranno quando saran visitati, dice il signore. 16 Queste cose dice il Signore: Fermatevi sulla strada, e considerate, ed interrogate intorno alle antiche strade, quale sia la strada buona, e camminate per essa, e troverete ristoro all'anime vostre. Ma eglino han detto: Noi non cammineremo. 17 Ed io vi deputai delle sentinelle. Badate al suon della tromba. E quegli dissero: Non vi baderemo. 18 Per questo udite, o genti, tutte insieme intendete, quanto terribili mali io farò loro. 19 Ascolta, o terra: Ecco, che io sopra questo popolo manderò flagelli, frutto de' suoi consigli: perch'ei non ha ascoltate le mie parole, ed ha rigettata la mia legge. 20 Perchè mi offerite voi l'incenso di Saba, e la cannella odorosa di rimoto paese! Gli olocausti vostri non sono accetti, e non mi piacciono le vostre vittime. 21 Per questo così parla il Signore: Ecco, che io pioverò sciagure sopra di questo popolo: cadranno tra loro i padri insieme, ed i figli, il vicino perirà col vicino. 22 Queste cose dice il Signore: Ecco, che un popolo viene dalla terra di settentrione, e una nazione grande si muoverà dalle estremità della terra. 23 Darà di mano alle saette, e allo scudo: ella è crudele, e non avrà misericordia. Il suo rumore è come quello del mare: saliranno sopra i cavalli preparati a combatter da forti contro di te, o figliuola di Sion. 24 Ne abbiamo udito la fama, e si sono illanguidite le nostre braccia: ci ha sorpresi l'afflizione, e i dolori come di partoriente. 25 Non uscite alla campagna, e non camminate per le strade: perchè la spada dell'inimico, il terrore e tutt'all'intorno. 26 Figliuola del popol mio vestiti di cilizio, giaci sopra la cenere: piangi come si piange la morte d'uno unigenito con pianto amaro; perocché verrà repentinamente sopra di te lo sterminatore. 27 Io ti ho costituito qual saggiatore robusto in mezzo al mio popolo: e tu disaminerai, e farai saggio de' lor costumi. 28 Tutti questi magnati vanno fuori di strada, camminano con frode, rame, e ferro: sono tutti corrotti. 29 Il mantice è venuto meno, il piombo si è consunto nel fuoco: inutilmente il fonditore gli ha fusi: le loro malvagità non sono state consunte. 30 Chiamateli argento di rifiuto, perchè il Signore gli ha rigettati.