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Minacce contro i pastori, che dispergono, e lacerano il gregge. Dio promette, che farà tornare gli avanzi al luogo loro, e darà de' pastori, e il Germe giusto di Davidde, sotto del quale sarà felicità grande. Predice l'ignominia eterna a' falsi profeti, che ingannano il popolo, e a quelli, che si burlano delle profezie.

Guai contro i pastori, che dispergono, e lacerano il gregge del mio ovile, dice il Signore. Per questo così parla il Signore Dio d'Israele ai pastori, che pascono il mio popolo: Voi avete disperso il mio gregge, e avete cacciato fuora, e non lo avete visitato: ecco, che io visiterò voi a motivo della malvagità delle vostre inclinazioni, dice il Signore. Ed io raunerò gli avanzi del gregge mio da tutte le terre, dov'io gli avrò cacciati, e farolli tornare alle loro possessioni; e cresceranno, e moltiplicheranno E farò sorgere per essi dei pastori, o che li pasceranno: Non avranno più umori, né paure: e del loro numero, non mancherà veruno, dice il Signore Ecco, che vengono i giorni, dice il Signore, ed io susciterò a Davidde un Germe giusto, e regnerà come re, e sarà sapiente, e renderà ragione, e farà giustizia in terra. In que' giorni Giuda avrà salute; e Israele viverà tranquillo: e questo è il nome, col quale egli sarà chiamato: Il Giusto Signore nostro. Per questo verrà tempo, dice il Signore, quando non diran più: Vive il Signore, che trasse i figliuoli d'Israele dalla terra d'Egitto, Ma (diranno): Vive il Signore, il quale ha tratto, ed ha condotto il seme ella casa d'Israele dalla terra di settentrione, e da tutte le terre, pelle quali io lo avea disperso, e abiteranno la loro terra. Quanto ai profeti: Il mio cuore è spezzato dentro di me, tutte le mie ossa sono in fremito: son diventato come un ubbriaco, e come uomo zuppo di vino alla considerazione del Signore, e alla considerazione delle sue sante parole. 10 Perchè piena è la terra di adulteri, perchè a motivo delle bestemmie la terra è in lutto; sono arsi i campi del deserto: il corso loro è cattivo, e sono forti non per la giustizia; 11 Imperocché e il profeta, e il sacerdote sono immondi: e nella casa mia ho trovata la loro malvagità, dice il Signore. 12 Per questo il loro cammino sarà quasi per istrada sdrucciola al buio perocché inciamperanno, e vi caderanno: dappoiché io farò venire sciagure sopra di essi, il tempo di lor punizione, dice il Signore. 13 Come io vidi ne' profeti di Samaria l'insensataggine: profetavano nel nome di Baal, e ingannavano il mio popolo d'Israele; 14 Così i profeti di Gerusalemme gli ho veduti imitare gli adulteri, e seguir la menzogna: ed eglino han fatto coraggio alla turba de' malvagi, affinchè non si convertisse ciascheduno di essi dalla loro malvagità: son diventati per me come Sodoma, e gli abitatori di lei come Gomorra. 15 Per questo così parla il Signore degli eserciti ai profeti: Io li ciberò di assenzio, e gli abbevererò col fiele: imperocché da' profeti di Gerusalemme si e sparsa l'immondezza per tutta la terra. 16 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Non ascoltate le parole de' profeti, i quali profetizzano a voi, e vi gabbano: pronunziano le visioni del loro cuore, e non parole della bocca del Signore. 17 Essi dicono a coloro, che mi bestemmiano: Il Signore ha parlato: Voi avrete pace: e tutti coloro, che seguono il depravato lor cuore, han detto: Non verrà sciagura sopra di voi. 18 Ma, e chi assistè al consiglio del Signore, e lo vide, e udì il suo parlare? chi penetrò la Parola di lui, e la comprese? 19 Ecco, che il turbine dello sdegno del Signore scapperà fuora, e la tempesta, rotto ogni argine, verrà sulla testa degli empj. 20 Non cesserà il furor del Signore, fino a tanto che abbia eseguiti, e adempiuti i disegni della mente di lui. Il consiglio di lui lo comprenderete voi negli ultimi giorni. 21 Io non mandava questi profeti, ed ei correvano: io non parlava ad essi, ed eglino profetavano. 22 Se fossero intervenuti al mio consiglio, e avessero intimate al mio popolo le mie parole, gli avrei certamente convertiti dalla mala lor vita, e dalle pessime loro inclinazioni. 23 Credi tu, ch'io sia Dio da vicino (dice il Signore), e non Dio da lontano? 24 Potrà forse occultarsi un uomo ne' suoi nascondigli, sicché io non lo vegga, dice il Signore? Non empio forse io il cielo, e la terra, dice il Signore? 25 Ho udito quello, che dicono i profeti, che profetizzano nel nome mio la menzogna, e dicono: Ho sognato: ho sognato. 26 E fino a quando avranno ciò in cuore i profeti, che profetizzano menzogne, e annunziano le seduzioni del loro cuore? 27 I quali voglion far sì, che si scordi del nome mio il mio popolo, per dar retta a' sogni, che ognuno di essi racconta al suo prossimo: come del nome mio si scordarono i padri loro per amore di Baal. 28 Il profeta, che sogna, racconti il sogno: e chi è depositario di mia parola, annunzi la Parola mia con verità: che han da fare col grano le paglie, dice il Signore? 29 Non son'elleno le mie parole come il fuoco, dice il Signore, e come martello, che stritola il sasso? 30 Per questo eccomi ai profeti, dice il Signore, i quali rubano le mie parole, ciascheduno al suo fratello. 31 Eccomi ai profeti (dice il Signore), i quali si formano il proprio linguaggio, e dicono: Dice il Signore. 32 Eccomi ai profeti, che sognano menzogne, dice il Signore, e le raccontano, e seducono il popol mio colle loro menzogne, e co' loro prodigi; quand'io non gli avea mandati, né data commissione a costoro, che non han fatto bene alcuno a questo popolo, dice il Signore. 33 Se adunque ti interrogherà questo popolo, od un profeta, od un sacerdote, e dirà: Quale il peso del Signore? tu dirai loro: Voi siete il peso: perocché io vi getterò via, dice il Signore. 34 E se un profeta, un sacerdote, o alcuno del popolo dirà: Peso del Signore: visiterò io un tal uomo, e la casa di lui. 35 Ognun di voi dirà al suo prossimo, e al suo fratello: Che è quello, che ha risposto il Signore? e che ha egli detto il Signore? 36 E non si nominerà più il peso del Signore; perchè a ciascheduno sarà suo peso la sua parola; perchè voi avete pervertite le parole di Dio vivo, del Signor degli eserciti Dio nostro. 37 Tu dirai al profeta: Che t'ha egli risposto il Signore? e che ha egli detto il Signore? 38 Che se voi direte: Peso del Signore, per questo così dice il Signore: Perchè avete detta questa parola: Peso del Signore; quand'io mandai a dirvi: Non istate a dire: Peso del Signore; 39 Per questo ecco, che io vi piglierò, e vi porterò, e vi abbandonerò lungi dalla mia faccia, e voi, e la città, ch'io diedi a voi, e ai padri vostri. 40 E farovvi argomento di obbrobrio sempiterno, e di eterna ignominia, di cui non si cancellerà mai la memoria.