66

 

Il Signore del cielo, e della terra non desidera un tempio, ma ama lo spirito contrito, e umiliato. Rigetta i sagrifizj legali. La pertinacia del popolo Ebreo contro Cristo, e contro i suoi discepoli sarà punita. Fecondità della nuova Chiesa, e sua felicità. Conversione delle genti. Premio, e gastigo, che darassi finalmenteni buoni, e ai cattivi.

Queste cose dice il Signore: Il cielo è mio seggio, e la terra sgabello a' miei piedi: che casa è quella, che voi edificherete per me, e che luogo è quello, dov' io riposi? Queste cose tutte le fece la mano mia, e furon fatte tutte quante, dice il Signore: ma verso di chi volgerò io il mio sguardo, se non al poverello, e all'uom contrito di spirito, e che trema alla mia parola? Colui, che immola un bue, è come chi uccide un uomo: chi scanna un agnello, come chi taglia il capo ad un cane: chi l'obblazione offerisce, come chi presentasse sangue di porco: chi dell'incenso ricordasi, come chi bene dicesse un simolacro. Tutte queste cose hanno essi elette secondo le loro inclinazioni, e l'anima loro ha amate le loro abbominazioni. Quindi io pure imiterò le lor derisioni; e le cose, che temevano, manderò sopra di loro, perchè chiamai, e non fu chi rispondesse; parlai, e non mi diedero retta, e fecero il male sugli occhi miei, e vollero quel, ch'io non voleva. Udite la parola del Signore, voi, che alla parola di lui tremate: I vostri fratelli, che vi odiano, e a causa del nome mio vi rigettano, hanno detto: si glorifichi il Signore, e nella vostra letizia noi lo riconosceremo. Ma eglino saran confusi. Voce del popolo dalla città, voce del tempio, voce del Signore, che rende la mercede a' suoi nemici. Prima di aver le doglie ella ha partorito: prima del tempo di partorire e ella ha partorito un maschio. Chi udì mai cosa tale? E chi vide cosa simile a quella? La terra partorisce ella in un giorno? Ovvero è egli partorito un popolo tutto insieme? Ma i Sionne si senti gravida, e partorì i suoi figli. Forse io, che altri fo partorire, io o pur non partorirò, dice il Signore? Io, a che altrui do discendenza sarò sterile, o dice il Signore Dio tuo? 10 Congratulatevi con Gerusalemme, ed esultate con lei tutti voi, che la amate; rallegratevi con lei grandemente voi tutti, che piangete per lei; 11 Così voi succhierete alle sue mammelle la consolazione, e ne sarete satolli; e copia grande di delizie trarrete dalla splendida gloria di lei. 12 Imperocché queste cose dice il , Signore: Ecco che io volgerò sopra di lei come un fiume di pace, e come torrente, che inonda la gloria delle genti: voi succhierete il suo latte: sul seno di lei sarete portati, e sulle ginocchia vi faranno carezze. 13 Come una madre accarezza il bambino, così io consolerò voi, e vostra consolazione sarà in Gerusalemme. 14 Voi vedrete, e si rallegrerà il cuor vostro, e le ossa vostre rinverdiranno com'erba, e sarà conosciuta la man del Signore da' suoi servi; ma il suo sdegno farà egli provare a' suoi nemici. 15 Perocché ecco che il Signore verrà col fuoco, e il cocchio di lui sarà come un turbine, per ispandere nella sua indegnazione il suo furore, e la sua vendetta dell'ardor delle fiamme: 16 Perchè il Signore cinto di fuoco, e di sua spada farà giudizio di tutta la carne, e il numero di quegli, che il Signore ucciderà, sarà grande: 17 Quei, che si santificavano, e credevan di farsi puri negli orti dietro la porta, quei, che mangiavan carne di porco, e cose abbominevoli, e i sorci, periran tutti insieme, dice il Signore: 18 Ma io le opere loro, e i loro pensieri vengo a raunare con tutte le genti, e con tutte le lingue, e verranno, e vedran la mia gloria. 19 Ma alzerò tra di esse un segno, e di que', che saranno salvati, ne spedirò alle genti pel mare, nell'Africa, nella Lidia (a genti, che scoccano saette), e per l'Italia, e per la Grecia, alle rimote isole, a genti, che non han sentito parlar di me, e non han veduto la mia gloria. E la mia gloria annunzieran quelli alle genti: 20 Ed ei condurranno tutti i fratelli vostri di tutte nazioni in obblazione al Signore su' cavalli, su' cocchi, nelle lettighe, su' muli, e su' carri al monte mio santo di Gerusalemme, dice il Signore, come quando i figliuoli d'Israele portano in un mondo vaso l'offerta alla casa del Signore. 21 E di questi io ne sceglierò de' sacerdoti, e de' Leviti, dice il Signore: 22 Imperocché come i nuovi cieli, e la nuova terra, ch'io fo stare alla mia presenza: così starà la stirpe vostra, e il vostro nome, dice il Signore. 23 E di mese in mese, e di sabato in sabato verrà ogni uomo a prostrarsi dinanzi a me, dice il Signore. 24 E usciranno a vedere i cadaveri di coloro, che han prevaricato contro di me: il loro verme non muore, e il loro fuoco non si estinguerà: e il vederli farà nausea ad ogni uomo.