42

 

Caratteri del Liberatore d'Israele, nel quale il Padre si compiace. Le genti tutte lodino il Signore, e gli rendano grazie. I cattivi, gl'idolatri, e gl'ingrati saranno puniti.

Ecco il mio servo, io sarò con lui; il mio eletto, in lui si compiace l'anima mia: in lui ho diffuso il mio Spirito, egli mostrerà la giustizia alle genti. Ei non griderà, e non sarà accettator di persone; né udirassi di fuori la voce di lui. Ei non ispezzerà la canna fessa, e non ammorzerà il lucignolo, che fuma: farà giudizio secondo la verità. Non sarà maninconioso, né turbolento per tutto il tempo, che stabilirà in terra la giustizia: e da lui le isole aspetteranno la legge. Queste cose dice il Signore Dio, che crea, e distende i cieli: che dà l'essere alla terra, e alle cose, che di lei nascono: che dà il respiro a quegli, che in essa albergano, e lo spirito a quegli, che la passeggiano. Io il Signore, ti ho chiamato per amore della giustizia, ti ho preso per mano, e ti ho preservato. Te ho io stabilito riconciliatore del popolo, luce delle nazioni, Affinchè tu aprissi gli occhi de' ciechi, e traessi dalla carcere i prigionieri, dalla stanza della loro prigione que', che giacevano nelle tenebre. Io il Signore, questo è il nome mio: non cederò ad un altro la gloria mia, né l'onor mio ai simolacri. Quelle prime cose, ecco che sono avvenute, nuove cose ancora io annunzio; a voi le svelo avanti che avvengano. 10 Un nuovo cantico cantate al Signore; le lodi di lui dagli ultimi confini della terra: voi, che passeggiate il mare quant'egli è vasto, voi, o isole, e voi, che le abitate. 11 Esulti il deserto, e le sue città: Cedar albergherà pelle case: abitanti di Petra cantate laude, alzate la voce dalla cima delle montagne. 12 Ei daran gloria al Signore, e alle isole annunzieranno le lodi di lui. 13 Il Signore uscirà fuora come un campione, come un eroe guerriero risveglierà il suo zelo: alzerà la voce, griderà, conquiderà i suoi nemici. 14 Mi tacqui sempre, stetti in silenzio, fui paziente. Voci di partoriente saran le mie voci: desolerò, e divorerò insieme. 15 Diserterò i monti, ed i colli, e seccherò tutte le erbe loro, e cangerò in isole i fiumi, e renderò asciutti gli stagni. 16 E i ciechi condurrò per una strada, che lor era ignota, e per sentieri non battuti da loro, farò, che camminino: farò, che per essi si cangin le tenebre in luce, e le vie storte in diritte: queste cose farò per essi, e non gli abbandonerò. 17 Caderanno all'indietro, e saran colmi di confusione quei, che confidano ne' simolacri, que' che dicono alle statue di getto: Voi siete i nostri dei. 18 Sordi udite, e voi ciechi mirate, e vedete. 19 Chi è il cieco, se non il mio servo? e chi è il sordo, se non quello, a cui ho mandati i miei nunzi? Chi è il cieco, se non il servo venduto? E chi è il cieco, se non il servo del Signore? 20 Tu, che vedi molte cose, non vi farai tu riflessione? tu, che hai aperte le orecchie, non ascolterai tu? 21 E il Signore ebbe buona volontà per lui, affin di santificarlo, e per far conoscere la grandezza, e l'eccellenza della legge. 22 Ma lo stesso mio popolo è saccheggiato, è devastato: ognun di essi è laccio pei giovani, che sono chiusi nelle prigioni: sono stati rapiti, né v'ha chi gli sciolga: sono stati predati, né v'ha chi dica: Rendigli. 23 Chi è tra voi, che ascolti queste cose, e dia retta, e pensi a quel, che ha da essere? 24 Chi ha abbandonato Giacobbe, e Israele ad essere preda di coloro, che lo saccheggiano? Non è egli il Signore stesso, contro del quale abbiam peccato? perocché non han voluto battere le vie di lui, e non hanno ubbidito alla sua legge; 25 Ed egli ha scaricato sopra di lui l'ira, e il furor suo, e gli fa atroce guerra, e lo ha arso per ogni banda, e quegli non ha capito; e lo ha dato al fuoco, e quegli non ha inteso.