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Cristo, secondo il debito ordine fallo nostro pontefice offerse preghiere al Padre, e fu esaudito, e imparato avendo da quel, che patì, l'ubbidienza, divenne causa di eterna salute per coloro, che a lui ubbidiscono:ma degli arcani misterj di lui non erano capaci coloro, a' quali scriveva l'Apostolo.

Imperocchè ogni pontefice preso di tra gli uomini è preposto a pro degli uomini a tutte quelle cose, che Dio riguardano, affinchè offerisca doni, e sagrificj pei peccati: Che possa aver compassione degli ignoranti, e degli erranti: come essendo egli stesso circondato di infermità: E per questo dee, come pel popolo, così anche per se stesso offerir sagrificio pei peccati: Né alcuno tal onore da se si appropria, ma ehi è chiamato da Dio, come Aronne. Così anche Cristo non si glorificò da se stesso per esser fatto pontefice: ma (glorificollo) colui, che dissegli: mio figliuolo se' tu, io oggi ti ho generato. Come anche altrove dice: tu se' sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedech. Il quale ne' giorni della sua carne avendo offerto preghiere, e suppliche con forti grida, e con lagrime a colui, che salvarlo potea dalla morte, fu esaudito per la sua riverenza: E benché fosse Figliuolo di Dio, imparò da quello, che patì, l'ubbidienza: E consumato, diventò causa di eterna salute a tutti quegli, che sono a lui ubbidienti, 10 Essendo stato chiamato da Dio pontefice secondo l'ordine di Melchisedech. 11 Sopra di che grandi cose abbiamo da dire, e difficili a spiegarsi: dappoiché siete diventati duri di orecchie. 12 Imperocché quando, riguardo al tempo, dovevate esser maestri: avete bisogno, che siavi insegnato di nuovo quel, che siano i rudimenti del cominciamento de' parlari di Dio: e siete tali da aver bisogno di latte, e non di solido cibo. 13 Or chi è al latte, non è pratico del sermone della giustizia: perché egli è bambino. 14 Ma il solido cibo è pei perfetti: Per coloro, i quali per consuetudine hanno i sensi esercitati a discernere il bene, ed il male.