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Osservanza del sabato. Primizie, e doni da offerirsi per formare le cose già annoverate, delle quali la direzione e data dal Signore a Beseleel, e ad Ooliab.

Raunata adunque tutta la moltitudine de' figliuoli d'Israele, disse loro: Ecco quello che il Signore ha ordinato che si faccia. Sei giorni lavorerete: il settimo giorno sarà santo per voi, sabato, e requie del Signore: chi in tal giorno lavorerà, sarà messo a morte. Non accenderete fuoco in tutte le vostre abitazioni il giorno di sabato. E disse Mosè a tutta la moltitudine de' figliuoli d'Israele: Questo è il comando dato dal Signore: egli dice: Delle cose vostre mettete a parte le primizie che ciascheduno di propria elezione, e spontaneamente vuole offerire al Signore: oro, argento, e rame, Iacinto e porpora, e cocco a due tinte, e bisso, pelo di capra, E pelli d'arieti tinte in rosso, e violette, legname di setim, E olio per mantenere le lampane, e per far l'unguento e i soavissimi timiami, Pietre d'oniche, e gemme per ornamento dell'Ephod, e del Razionale. 10 Chiunque tra voi ha perizia, venga a fare quelle cose, che dal Signore sono state ordinate: 11 Vale a dire il tabernacolo, e il suo tetto, e le coperte, e gli anelli, e i tavolati, e le stanghe, e le colonne, e le basi: 12 L'arca, e le stanghe, il propiziatorio, e 'l velo, che dee pendere dinanzi ad esso: 13 La mensa colle sue stanghe, e co' vasi, e i pani della proposizione: 14 Il candelliere, che dee sostenere i lumi, e i suoi strumenti e le lampane, e l'olio per mantenere il lume: 15 L'altare de' timiami, e le stanghe, e l'olio di unzione, e il timiama di aromi: e il velo alla porta del tabernacolo: 16 L'altare degli olocausti, e la sua graticola di bronzo colle sue stanghe, e i suoi vasi: la conca, e la sua base: 17 Le cortine dell'atrio con le colonne, e le basi: il velo all'ingresso dell'atrio: 18 I chiodi del tabernacolo, e dell'atrio colle loro funi: 19 Le vestimenta da adoperarsi nel ministero del santuario, e le vesti d'Aronne pontefice, e de' suoi figliuoli pell'esercizio del sacerdozio. 20 E tutta la moltitudine de' figliuoli d'Israele ritiratisi dal cospetto di Mosè, 21 Offerirono con prontissimo e divoto animo il meglio delle cose loro al Signore per la formazione del tabernacolo del testamento: e tutto quello che era necessario pegli ornamenti, e pelle vestimenta sante. 22 Gli uomini e le donne donarono braccialetti, e orecchini, e anelli, e gli ornamenti della mano destra: tutti i vasi d'oro furon separati per donargli al Signore. 23 Chiunque avea dell'iacinto, e della porpora, e del cocco a due tinte, e del bisso, e del pelo di capra, e delle pelli d'ariete tinte in rosso, o in violetto, 24 E argento e rame, lo offerirono al Signore col legname di setim buono a varii usi. 25 Oltre a ciò le donne industriose diedero del filato di iacinto, di porpora, di cocco, e di bisso, 26 E pelo di capra; ogni cosa offerendo di spontanea volontà. 27 I principi poi offerirono pietre d'oniche, e gemme pell'Ephod, e pel Razionale, 28 E aromi, e olio per mantenere i lumi, e per manipolare l'unguento, e far la composizione del timiama di soavissimo odore. 29 Tutti quanti uomini e donne presentarono con cuor divoto i loro donativi, affinché si facessero i lavori ordinati dal Signore per bocca di Mosè. Tutti i figliuoli d'Israele consacrarono i volontarii loro doni al Signore. 30 E Mosè disse a' figliuoli d'Israele: Ecco che il Signore ha chiamato per nome Beseleel figliuolo di Uri figliuolo di Hur della tribù di Giuda. 31 E lo ha ripieno dello spirito di Dio, di sapienza e d'intelligenza, e di scienza, e di ogni sapere. 32 Per inventare, ed eseguire lavori d'oro, d'argento, e di bronzo, 33 E per intagliar pietre, e pe' lavori di legnaiuolo, e per tutto quello che può inventarsi con arte, 34 Ha dato a lui capacità, e similmente ad Ooliab figliuolo di Achisamech della tribù di Dan: 35 Ad ambedue ha comunicato il sapere pe' lavori di legname, e pe' panni di varii colori, e pe' lavori di ricamo, e per tutto quello che si fa al telaio coll'iacinto, colla porpora, e col cocco a due tinte, e col bisso, e per inventare eziandio cose nuove.