Gl'Israeliti mosso il campo, giungono al Sina. Mosè per ordine di Dio sale sul monte, egli avvertimenti di lui riferisce al popolo; al quale è ordinato, che ti purifichi, affinchè scenda il Signore nel tuono, e nel folgore per parlare a Mosè dinanzi a tutta la moltitudine.
1 Il terzo mese dopo l'uscita d'Israele dalla terra d'Egitto, in questo giorno arrivarono nella solitudine del Sinai.
2 Imperocché partiti da Raphidim, e giunti al deserto del Sinai posero in quel luogo gli alloggiamenti, e ivi Israele si attendò dirimpetto al monte.
3 E Mosè salì verso Dio, e il Signore lo chiamò dalla cima del monte, e disse: Queste cose dirai alla casa di Giacobbe, e le annunzierai a' figliuoli d'Israele:
4 Voi stessi avete veduto quel ch'io feci agli Egiziani, come io vi ho portati sulle ali, qual aquila, e vi ho presi per me.
5 Se adunque voi udirete la mia voce, e osserverete il mio patto, voi sarete tra tutti i popoli la mia eletta porzione: perocché mia ella è tutta la terra:
6 E voi sarete mio regno sacerdotale, e nazione santa. Queste son le parole, che tu dirai a' figliuoli d'Israele.
7 Andò Mosè; e raunati gli anziani del popolo, espose tutto quello che il Signore gli avea ordinato.
8 E tutto il popolo concordemente rispose: Noi farem tutto quello che ha detto il Signore. E avendo Mosè riferite al Signore le parole del popolo,
9 Il Signore gli disse: Io verrò tosto a te nell'oscurità di una nuvola, affinché il popolo mi senta parlare a te, e presti a te fede perpetuamente. Riferì adunque Mosè al Signore le parole del popolo.
10 Ed ei gli disse: Va' a trovare il popolo, e fa, che si purifichino oggi, e domani, e lavino le loro vesti.
11 E sieno preparati pel terzo giorno: perocché il terzo giorno scenderà il Signore davanti a tutto il popolo sul monte Sinai.
12 E tu fisserai all'intorno i limiti al popolo, e dirai loro: Guardatevi dal salire al monte, e dal toccare i confini di esso: chiunque toccherà il monte, morrà senza remissione.
13 Mano d'uomo nol toccherà, ma sarà oppresso con sassi, ovvero trafitto con frecce: sia giumento, sia uomo, non vivrà: quando comincerà a sonare la tromba, allora salgano verso il monte.
14 E Mosè scese dal monte; e tornato al popolo lo purificò. E quando ebber lavate le loro vesti,
15 Disse loro: State apparecchiati pel terzo giorno, e separatevi dalle vostre mogli.
16 E già era venuto il terzo dì, e splendeva il mattino, quando ecco che principiarono a sentirsi de' tuoni, e a sfolgoreggiare i lampi, e una foltissima nebbia ricoperse il monte, e Io squillante suono della tromba rimbombava fortemente: e il popolo, che era dentro agli alloggiamenti, s'intimorì.
17 E avendoli Mosè condotti fuori degli alloggiamenti incontro a Dio, si fermarono alle falde del monte.
18 E tutto il monte Sinai gettava fumo, perché il Signore ivi era disceso in mezzo al fuoco, e il fumo ne usciva, come da una fornace, e tutto il monte metteva terrore.
19 E il suono della tromba appoco appoco si faceva più forte, e più penetrante. Mosè parlava, e il Signore gli rispondeva.
20 E discese il Signore sul monte Sinai, sulla cima stessa del monte, e chiamò Mosè su quella sommità. Il quale essendovi salito,
21 Gli disse: Scendi a basso, e fa' sapere al popolo, che a sorte non pensasse a valicare i confini per vedere il Signore, onde moltissimi di loro avessero a perire.
22 I sacerdoti eziandio, i quali si accostano al Signore, si purifichino, affinché egli non gli uccida.
23 E Mosè disse al Signore: Non è possibile, che la moltitudine salga al monte Sinai: mentre tu hai intimato, e comandato dicendo: Metti i confini intorno al monte, e santificalo.
24 E il Signore a lui: Va', scendi, e salirai tu, e teco Aronne: i sacerdoti poi, e il popolo non oltrepassino i limiti, e non salgano verso il Signore, che forse ei non gli uccida.
25 E Mosè discese, e riferì ogni cosa al popolo.