Mardocheo, e gli altri Ebrei sono in lutto per lo imminente sterminio. Esther per impedire la strage degli Ebrei, come le ordinava Mardocheo, e presentarsi al re senza esser chiamata, comanda, che si digiuni, e si faccia orazione per lei per tre giorni, facendo ella lo stesso.
1 Tali cose avendo udite Mardocheo, stracciò le sue vesti, e si coperse di sacco, e sparse cenere sul suo capo, e in mezzo alla piazza della città gridava ad alta voce, dando a conoscere l'amaritudine del suo spirito,
2 E così urlando andava fino alle porte del palazzo: imperocché non era lecito, che uno vestito di sacco entrasse nella reggia.
3 Similmente in tutte le provincie, città, e luoghi, dove era giunto il crudele editto del re, grande era la costernazione tra' Giudei; digiunavano, gettavano strida, piangevano, e molti del sacco, e della cenere si servivano in luogo di letto.
4 E le cameriere di Esther, e gli eunuchi presentandosi a lei le diedero questa nuova: udita la quale ella si raccapricciò, e mandò a Mardocheo un vestito, affinchè levato il sacco glielo mettessero indosso: ma egli non volle riceverlo.
5 Ed ella chiamò Athach eunuco datole dal re per servirla, e gli ordinò, che andasse a trovar Mardocheo per intender da lui il perchè facesse tali cose.
6 E Athach uscito fuori, si accostò a Mardocheo, che era nella piazza della città davanti alla porta del palazzo:
7 E questi gli rendè conto di tutto quello, che era avvenuto, e come Aman avea promesso di dare una somma di argento al tesoro del re per far trucidare i Giudei:
8 E gli diede anche una copia dell'editto affisso in Susa, perchè lo facesse vedere alla regina, e la esortasse a presentarsi al re per pregarlo pel suo popolo.
9 Athach al suo ritorno riferì alla regina tutto quello, che Mardocheo gli avea detto.
10 Ed ella gli comandò, che in risposta dicesse a Mardocheo:
11 Sanno tutti i servi del re, e tutte le provincie, che sono sotto il suo dominio, che se un uomo, od una donna senza esser chiamato entra nell'atrio interiore del re, subito senza dilazione alcuna è messo a morte, fuori che il re, non istenda verso di lui il bastone di oro in segno di clemenza, salvandogli la vita: io adunque come potrò andare dal re, mentre già da trenta giorni non mi ha fatto chiamare a se?
12 Udito ciò Mardocheo,
13 Di nuovo mandò a dire ad Esther: Non ti dare a credere di poter salvare tu sola la tua vita tra tutti i Giudei, perchè sei nella casa del re;
14 Perocché se tu non parlerai, per qualche altra via saran salvati i Giudei, ma tu, e la casa del padre tuo andrete in ruina. E chi sa, che tu forse non sii pervenuta al regno per questo appunto, affinchè pronta ti avessimo in tal congiuntura?
15 E di nuovo Esther mandò a dire a Mardocheo:
16 Va, e raduna tutti i Giudei, che vedrai in Susa, e fate orazione per me: non mangiate, e non bevete per tre dì, e per tre notti, ed io colle mie serve digiunerò nella stessa guisa, e poscia mi presenterò al re facendo contro la legge, non essendo io chiamata, e abbandonandomi al pericolo, e alla morte.
17 Andò adunque Mardocheo, e fece tutto quello, che gli era stato ordinato da Esther.