Salmi 112
Capitolo 112

La beatitudine dei giusti

Versetti 1-10
Dobbiamo lodare il Signore perché nel mondo c'è un popolo che lo teme e lo serve e che è un popolo felice, il che è dovuto interamente alla sua grazia. Il loro timore non è quello che l'amore scaccia, ma quello che l'amore porta. Segue e scaturisce dall'amore. È la paura di offendere. È sia paura che fiducia. Il cuore toccato dallo Spirito di Dio, come l'ago toccato dalla pietra da carico, si rivolge direttamente e rapidamente a Dio, ma sempre con tremore, essendo pieno di questo santo timore. I fedeli e i figli dei loro figli sono benedetti e le vere ricchezze sono loro concesse, con tutti i beni di questo mondo che sono utili per loro. Nelle ore più buie dell'afflizione e della prova, la luce della speranza e della pace sorgerà dentro di loro e il sollievo stagionale trasformerà il lutto in gioia. Dall'esempio del loro Signore imparano a essere gentili e pieni di compassione, oltre che giusti in tutti i loro rapporti; usano discrezione, per essere liberali in quel modo che sembra più adatto a fare del bene. L'invidia e la maldicenza possono nascondere per un certo periodo il loro vero carattere qui, ma lo ricorderanno per sempre. Non devono temere le cattive notizie. Un uomo buono avrà uno spirito stabile. I veri credenti si sforzano di mantenere la loro mente su Dio, in modo da mantenerla calma e indisturbata; e Dio ha promesso loro sia la ragione per farlo, sia la grazia per farlo. La fiducia nel Signore è il modo migliore e più sicuro per stabilire il cuore. Il cuore dell'uomo non può fissarsi con soddisfazione in nessun altro luogo se non nella verità di Dio, e lì trova un punto fermo. E coloro il cui cuore è stabilito dalla fede, aspetteranno pazientemente di ottenere il loro punto di vista. Confrontate tutto questo con l'angoscia dei peccatori. La felicità dei santi è l'invidia dei malvagi. Il desiderio dei malvagi perirà; il loro desiderio era interamente rivolto al mondo e alla carne, quindi quando questi periranno, la loro gioia sarà svanita. Ma le benedizioni del Vangelo sono spirituali ed eterne e sono conferite ai membri della chiesa cristiana, per mezzo di Cristo, loro capo, che è il modello di ogni giustizia e il dispensatore di ogni grazia.