Salmi 107
Capitolo 107

La cura provvidenziale di Dio nei confronti dei figli degli uomini nelle angustie, negli esodi e nelle dispersioni Sal 107:1-9
In cattività Sal 107:10-16
In malattia Sal 107:17-22
Pericolo in mare Sal 107:23-32
La mano di Dio deve essere vista dal suo stesso popolo Sal 107:33-43

Versetti 1-9
In questi versetti si fa riferimento alla liberazione dall'Egitto e forse anche a quella da Babilonia, ma vengono anche ricordate le circostanze dei viaggiatori in quei Paesi. È difficile concepire gli orrori subiti dallo sfortunato viaggiatore nell'attraversare le sabbie senza ostacoli, esposto ai raggi infuocati del sole. Le parole descrivono il caso di coloro che il Signore ha riscattato dalla schiavitù di Satana, che attraversano il mondo come un pericoloso e squallido deserto, spesso pronti a svenire a causa di problemi, paure e tentazioni. Coloro che hanno fame e sete della giustizia, di Dio e della comunione con Lui, saranno colmati della bontà della sua casa, sia in grazia che in gloria.

10 Versetti 10-16
Questa descrizione dei prigionieri e dei carcerieri indica che sono desolati e addolorati. Nelle prigioni orientali i prigionieri erano e sono trattati con molta severità. Le provvidenze afflittive devono essere migliorate come provvidenze umilianti; e perdiamo il beneficio, se i nostri cuori sono incolumi e intatti sotto di esse. Questa è un'ombra della liberazione del peccatore da una reclusione ben peggiore. Il peccatore risvegliato scopre la sua colpa e la sua miseria. Dopo aver lottato invano per la liberazione, scopre che non c'è aiuto per lui se non nella misericordia e nella grazia di Dio. Il suo peccato è perdonato da un Dio misericordioso e il suo perdono è accompagnato dalla liberazione dal potere del peccato e di Satana e dalle influenze santificanti e confortanti dello Spirito Santo.

17 Versetti 17-22
Se non conoscessimo il peccato, non dovremmo conoscere la malattia. I peccatori sono sciocchi. Si fanno male alla salute con l'intemperanza e mettono in pericolo la loro vita assecondando i loro appetiti. Questa è la loro follia. La debolezza del corpo è l'effetto della malattia. È per la potenza e la misericordia di Dio che siamo guariti dalla malattia, ed è nostro dovere esserne grati. Tutte le guarigioni miracolose di Cristo erano emblemi della sua guarigione delle malattie dell'anima. Questo concetto va applicato anche alle guarigioni spirituali che lo Spirito di grazia opera. Egli manda la sua parola e guarisce le anime; le convince, le converte, le rende sante, e tutto ciò per mezzo della parola. Anche nei casi comuni di guarigione da una malattia, Dio nella sua provvidenza parla e lo fa; con la sua parola e il suo Spirito l'anima viene riportata alla salute e alla santità.

23 Versetti 23-32
Chi va per mare consideri e adori il Signore. I marinai svolgono la loro attività nell'oceano tempestoso e sono testimoni di liberazioni di cui gli altri non possono avere idea. Quanto è opportuno pregare in questi momenti! Questo può ricordarci i terrori e le angosce della coscienza che molti sperimentano, e le profonde scene di difficoltà che molti attraversano nel loro percorso cristiano. Tuttavia, in risposta alle loro grida, il Signore trasforma la tempesta in calma e fa sì che le loro prove finiscano in letizia.

33 Versetti 33-43
Quali sorprendenti cambiamenti avvengono spesso nelle vicende degli uomini! Lo spieghi l'attuale stato di desolazione della Giudea e di altri Paesi. Se guardiamo all'estero nel mondo, vediamo molti crescere molto, il cui inizio era piccolo. Vediamo molti che sono cresciuti così all'improvviso, come se fossero stati improvvisamente ridotti al nulla. La ricchezza mondana è incerta; spesso coloro che ne sono ricolmi, prima di rendersene conto, la perdono di nuovo. Dio ha molti modi per rendere gli uomini poveri. I giusti si rallegreranno. Questo convincerà pienamente tutti coloro che negano la Divina Provvidenza. Quando i peccatori vedranno con quanta giustizia Dio toglie loro i doni di cui hanno abusato, non avranno una parola da dire. È di grande utilità per noi essere pienamente certi della bontà di Dio e debitamente colpiti da essa. È saggio ricordare il nostro dovere e rimandare a Lui il nostro conforto. Una persona veramente saggia custodirà nel suo cuore questo delizioso salmo. Da esso comprenderà pienamente la debolezza e la miseria dell'uomo e la potenza e l'amorevolezza di Dio, non per i nostri meriti, ma per la sua misericordia.