1 Capitolo 103

Un'esortazione a benedire Dio per la sua misericordia Sal 103:1-5
E alla Chiesa e a tutti gli uomini Sal 103:6-14
Per la costanza della sua misericordia Sal 103:15-18
Per il governo del mondo Sal 103:19-22

Versetti 1-5
Con il perdono del peccato, viene tolto ciò che ci impediva le cose buone, e siamo restituiti al favore di Dio, che ci concede le cose buone. Pensate alla provocazione; era peccato, eppure è stata perdonata: quante sono le provocazioni, eppure tutte perdonate! Dio continua a perdonare, mentre noi continuiamo a peccare e a pentirci. Il corpo trova le malinconiche conseguenze dell'offesa di Adamo, è soggetto a molte infermità, e anche l'anima. Solo Cristo perdona tutti i nostri peccati; solo lui guarisce tutte le nostre infermità. E la persona che trova il suo peccato guarito, ha la certezza fondata che è perdonato. Quando Dio, per mezzo delle grazie e dei conforti del suo Spirito, recupera il suo popolo dalla decadenza e lo riempie di nuova vita e di gioia, che è per lui un'anticipazione della vita e della gioia eterne, si può dire che ritorna ai giorni della sua giovinezza (Giobbe 33:25).

6 Versetti 6-14
Dio è veramente buono con tutti, ma lo è in modo particolare con Israele. A loro ha rivelato se stesso e la sua grazia. Dalle sue vie possiamo comprendere i suoi precetti, le vie che ci chiede di percorrere, le sue promesse e i suoi propositi. Egli è sempre stato pieno di compassione. Quanto sono diversi da Dio coloro che colgono ogni occasione per rimproverare e non sanno mai quando smettere! Che ne sarebbe di noi, se Dio si comportasse così con noi? La Scrittura parla molto della misericordia di Dio e tutti ne abbiamo fatto esperienza. Il padre compatisce i suoi figli deboli di conoscenza e li istruisce; li compatisce quando sono avversi e li sopporta; li compatisce quando sono malati e li conforta; li compatisce quando sono caduti e li aiuta a rialzarsi; li compatisce quando hanno offeso e, su loro sottomissione, li perdona; li compatisce quando hanno subito un torto e li raddrizza: così il Signore compatisce coloro che lo temono. Vediamo perché ha pietà. Egli considera la fragilità dei nostri corpi e la follia delle nostre anime, quanto poco possiamo fare, quanto poco possiamo sopportare; in tutto ciò appare la sua compassione.

15 Versetti 15-18
Quanto è breve e incerta la vita dell'uomo! Il fiore del giardino è di solito più pregiato e durerà più a lungo, perché è protetto dal muro del giardino e dalle cure del giardiniere; ma il fiore del campo, a cui la vita è qui paragonata, non solo appassisce di per sé, ma è esposto ai colpi di freddo e può essere raccolto e calpestato dalle bestie del campo. Così è l'uomo. Dio lo considera e lo compatisce; che lo consideri lui stesso. La misericordia di Dio è migliore della vita, perché la supera. La sua giustizia, la verità della sua promessa, sarà per i figli dei figli, che camminano sulle orme della pietà dei loro antenati. Allora la misericordia sarà conservata per loro.

19 Versetti 19-22
Colui che ha creato tutto, governa tutto, ed entrambi con una parola di potere. Dispone tutte le persone e le cose a sua gloria. C'è un mondo di angeli santi che non smettono di lodarlo. Che tutte le sue opere lo lodino. Questa sarebbe stata la nostra costante gioia, se non fossimo stati creature decadute. Tale diventerà in qualche misura, se saremo nati da Dio. Sarà così per sempre in cielo; né potremo essere perfettamente felici finché non potremo provare un piacere incessante nella perfetta obbedienza alla volontà del nostro Dio. E che il sentimento di ogni cuore redento sia: "Benedici il Signore, o anima mia".