2 Pietro 3
Capitolo 3

Lo scopo è quello di ricordare la venuta finale di Cristo per il giudizio 2P 3:1-4
Egli apparirà inaspettatamente, quando l'attuale struttura della natura sarà dissolta dal fuoco 2P 3:5-10
Da ciò si deduce la necessità della santità e della fermezza nella fede 2P 3:11-18

Versetti 1-4
Le menti purificate dei cristiani devono essere stimolate, affinché siano attive e vivaci nell'opera di santità. Negli ultimi giorni, sotto il Vangelo, ci saranno degli schernitori, uomini che mettono in luce il peccato e si fanno beffe della salvezza per mezzo di Gesù Cristo. Uno dei principali articoli della nostra fede si riferisce a ciò che ha solo una promessa su cui poggiare, e gli schernitori lo attaccheranno finché non verrà il nostro Signore. Non crederanno che egli verrà. Poiché non vedono cambiamenti, non temono Dio (Sal 55:19). Ciò che non ha mai fatto, pensano che non potrà mai farlo o che non lo farà mai.

Versetti 5-10
Se questi schernitori avessero considerato la terribile vendetta con cui Dio ha spazzato via un intero mondo di empi in una sola volta, di certo non avrebbero deriso la sua minaccia di un giudizio altrettanto terribile. I cieli e la terra che sono ora, con la stessa parola, sono dichiarati distrutti dal fuoco. Questo è quanto di più sicuro possa accadere, per quanto la verità e la potenza di Dio lo rendano possibile. I cristiani sono qui istruiti e consolidati nella verità della venuta del Signore. Sebbene per gli uomini ci sia una grande differenza tra un giorno e mille anni, per Dio non c'è differenza. Tutte le cose passate, presenti e future sono sempre davanti a lui: il ritardo di mille anni non può essere per lui tanto importante quanto lo è per noi il rinvio di un giorno o di un'ora. Se gli uomini non hanno alcuna conoscenza o convinzione del Dio eterno, saranno molto inclini a considerarlo come loro stessi. Quanto è difficile formarsi un pensiero sull'eternità! Ciò che gli uomini considerano pigrizia, è longanimità, e questo verso di noi; è dare più tempo al suo popolo per avanzare nella conoscenza e nella santità, e nell'esercizio della fede e della pazienza, per abbondare nelle opere buone, facendo e soffrendo ciò a cui sono chiamati, per portare gloria a Dio. Abbiate dunque ben chiaro in cuore che sarete certamente chiamati a rendere conto di tutte le cose fatte nel corpo, siano esse buone o cattive. E che il camminare umile e diligente davanti a Dio e il giudicare spesso voi stessi dimostrino la ferma convinzione del giudizio futuro, anche se molti vivono come se non dovessero mai rendere conto di nulla. Verrà un giorno in cui gli uomini saranno sicuri e non avranno alcuna aspettativa del giorno del Signore. I palazzi maestosi e tutte le cose desiderabili in cui gli uomini di parola cercano e collocano la loro felicità saranno bruciati; ogni sorta di creatura che Dio ha fatto e tutte le opere degli uomini dovranno passare attraverso il fuoco, che sarà un fuoco consumante per tutto ciò che il peccato ha portato nel mondo, ma un fuoco raffinante per le opere della mano di Dio. Che ne sarà di noi, se fissiamo i nostri affetti su questa terra e ne facciamo la nostra parte, visto che tutte queste cose saranno bruciate? Assicuratevi quindi la felicità al di là di questo mondo visibile.

11 Versetti 11-18
Dalla dottrina della seconda venuta di Cristo, siamo esortati alla purezza e alla pietà. Questo è l'effetto della vera conoscenza. Si esige una santità molto precisa e universale, che non si adagi su nessuna misura o grado basso. I veri cristiani attendono nuovi cieli e una nuova terra, liberati dalla vanità a cui sono soggette le cose presenti e dal peccato che le inquina. Solo coloro che sono rivestiti della giustizia di Cristo e santificati dallo Spirito Santo saranno ammessi ad abitare in questo luogo santo. Egli è fedele, ha promesso. Coloro i cui peccati sono stati perdonati e che hanno fatto pace con Dio sono le uniche persone sicure e felici; perciò cercate la pace, e quella con tutti gli uomini; cercate la santità oltre che la pace. Non aspettatevi mai di essere trovati in pace in quel giorno di Dio, se siete pigri e oziosi in questo vostro giorno, in cui dobbiamo finire il lavoro che ci è stato dato da fare. Solo il cristiano diligente sarà un cristiano felice nel giorno del Signore. Nostro Signore verrà improvvisamente da noi, o ci chiamerà a breve da lui; e ci troverà oziosi? Imparate a fare un uso corretto della pazienza di nostro Signore, che ancora ritarda la sua venuta. Gli uomini orgogliosi, carnali e corrotti cercano di strappare alcune cose in un apparente accordo con le loro malvagie dottrine. Ma questo non è un motivo per cui le epistole di San Paolo, o qualsiasi altra parte delle Scritture, debbano essere messe da parte; perché gli uomini, lasciati a se stessi, pervertono ogni dono di Dio. Cerchiamo allora di preparare la nostra mente a ricevere cose difficili da capire, mettendo in pratica cose più facili da capire. Ma ci deve essere abnegazione e sospetto di noi stessi, e sottomissione all'autorità di Cristo Gesù, prima di poter ricevere di cuore tutte le verità del Vangelo, quindi siamo in grande pericolo di rifiutare la verità. E qualsiasi opinione e pensiero degli uomini che non sia conforme alla legge di Dio e da essa giustificato, il credente lo rifiuta e lo aborrisce. Chi si lascia trascinare dall'errore, cade dalla sua stessa sicurezza. Per evitare di essere sviati, dobbiamo cercare di crescere in ogni grazia, nella fede, nella virtù e nella conoscenza. Lavorare per conoscere Cristo più chiaramente e più pienamente; conoscerlo per essere più simili a lui e per amarlo meglio. Questa è la conoscenza di Cristo che l'apostolo Paolo cercava e desiderava raggiungere; e coloro che assaporano questo effetto della conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, quando ricevono questa grazia da Lui, lo ringraziano e lo lodano, e si uniscono nell'attribuirgli gloria ora, con la piena certezza di fare lo stesso in seguito, per sempre.