Giosuè 15
Capitolo 15

I confini del lotto di Giuda Gios 15:1-12
La porzione di Caleb, la benedizione di sua figlia Gios 15:13-19
Le città di Giuda Gios 15:20-63

Versetti 1-12
Giosuè assegnò a Giuda, Efraim e alla metà di Manasse le loro eredità prima di lasciare Ghilgal. Dopo il trasferimento a Silo, fu fatto un altro censimento e alle altre tribù fu assegnata la loro parte. A tempo debito tutto il popolo di Dio viene sistemato.

13 Versetti 13-19
Acsa ottenne un po' di terra grazie alla concessione gratuita di Caleb. Egli le diede una terra del sud. Una terra, ma una terra del sud, arida e secca. Lei ne ottenne di più, su sua richiesta, ed egli le diede le sorgenti superiori e quelle inferiori. Coloro che intendono un solo campo, irrigato sia con la pioggia del cielo che con le sorgenti che sgorgano dalla terra, accettano l'allusione comunemente fatta a questo, quando preghiamo per le benedizioni spirituali e celesti che riguardano le nostre anime, come benedizioni delle sorgenti superiori, e quelle che riguardano il corpo e la vita attuale, come benedizioni delle sorgenti inferiori. Tutte le benedizioni, sia della sorgente superiore che di quella inferiore, appartengono ai figli di Dio. In quanto legati a Cristo, essi le hanno gratuitamente donate dal Padre, come sorte della loro eredità.

20 Versetti 20-63
Ecco un elenco delle città di Giuda. Ma qui non troviamo Betlemme, in seguito città di Davide e nobilitata dalla nascita di nostro Signore Gesù. Quella città, che nel migliore dei casi era ben poca cosa tra le migliaia di Giuda (Mic 5:2), a parte il fatto che veniva onorata in questo modo, ora era così piccola da non essere considerata una delle città.