L'invasione della GiudeaGer 6:1-8 La giustizia del procedimento di DioGer 6:9-17 Tutti i metodi utilizzati per modificarli sono stati infruttuosiGer 6:18-30
Versetti 1-8 Qualunque siano i metodi utilizzati, è vano opporsi ai giudizi di Dio. Più ci abbandoniamo ai piaceri di questa vita, più ci rendiamo inadatti ai problemi di questa vita. L'esercito caldeo irromperà nel paese di Giuda e in poco tempo divorerà tutto. Sta per arrivare il giorno in cui chi è negligente e sicuro nelle vie del peccato sarà visitato. È una follia perdere tempo quando abbiamo la salvezza eterna da raggiungere e i nemici di questa salvezza da combattere. Ma essi erano così ansiosi, non per adempiere ai consigli di Dio, ma per riempire i propri tesori; eppure Dio servì così i suoi scopi. Il cuore corrotto dell'uomo, nel suo stato naturale, getta pensieri malvagi, proprio come una fontana getta le sue acque. È sempre fluente, ma sempre pieno. L'Iddio della misericordia non si allontana neppure da un popolo che lo provoca, e si adopera con lui affinché, mediante il pentimento e la riforma, impedisca che le cose arrivino all'estremo.
9 Versetti 9-17 Quando il Signore si alza per vendicarsi, non sfuggono i peccatori di qualsiasi età o grado, o di entrambi i sessi. Si sono lasciati andare al mondo e sono stati completamente trascinati dall'amore per il mondo. Se giudichiamo questo peccato in base alla parola di Dio, troviamo moltitudini di persone di ogni grado e posizione che vi si sono abbandonate. Quelli che ci lusingano in modo peccaminoso sono da considerarsi i nostri peggiori e più pericolosi nemici. Oh, se gli uomini fossero saggi per le loro anime! Chiedete le vecchie vie; la via della pietà e della rettitudine è sempre stata la via che Dio ha posseduto e benedetto. Chiedete i vecchi sentieri indicati dalla Parola di Dio scritta. Quando avrete trovato la buona strada, proseguite su di essa, troverete un'abbondante ricompensa alla fine del vostro viaggio. Ma se gli uomini non obbediscono alla voce di Dio e non fuggono verso il suo Rifugio designato, nel giorno del giudizio apparirà chiaramente che sono rovinati perché rifiutano la parola di Dio.
18 Versetti 18-30 Dio rifiuta i loro servizi esteriori, in quanto inutili per espiare i loro peccati. Il sacrificio e l'incenso dovevano indirizzarli verso un Mediatore; ma quando vengono offerti per comprare la licenza di continuare a peccare, provocano Dio. I peccati del popolo di Dio professante lo rendono una facile preda dei suoi nemici. Non osano mostrarsi. I santi possono gioire nella speranza delle misericordie di Dio, anche se le vedono solo nella promessa; i peccatori devono piangere per paura dei giudizi di Dio, anche se li vedono solo nelle minacce. Sono i peggiori tra i rivoltosi e sono tutti corruttori. I peccatori diventano presto tentatori. Sono paragonati a un minerale che si suppone abbia del buon metallo, ma che si rivela una scoria. Nulla prevarrà a separarli dai loro peccati. Saranno chiamati "argento ripugnante", inutile e senza valore. Quando gli avvertimenti, le correzioni, i rimproveri e tutti i mezzi della grazia lasceranno gli uomini non rinnovati, essi saranno abbandonati, come rigettati da Dio, alla miseria eterna. Preghiamo, dunque, di essere raffinati dal Signore, come si raffina l'argento.
L'invasione della Giudea Ger 6:1-8
La giustizia del procedimento di Dio Ger 6:9-17
Tutti i metodi utilizzati per modificarli sono stati infruttuosi Ger 6:18-30
Versetti 1-8
Qualunque siano i metodi utilizzati, è vano opporsi ai giudizi di Dio. Più ci abbandoniamo ai piaceri di questa vita, più ci rendiamo inadatti ai problemi di questa vita. L'esercito caldeo irromperà nel paese di Giuda e in poco tempo divorerà tutto. Sta per arrivare il giorno in cui chi è negligente e sicuro nelle vie del peccato sarà visitato. È una follia perdere tempo quando abbiamo la salvezza eterna da raggiungere e i nemici di questa salvezza da combattere. Ma essi erano così ansiosi, non per adempiere ai consigli di Dio, ma per riempire i propri tesori; eppure Dio servì così i suoi scopi. Il cuore corrotto dell'uomo, nel suo stato naturale, getta pensieri malvagi, proprio come una fontana getta le sue acque. È sempre fluente, ma sempre pieno. L'Iddio della misericordia non si allontana neppure da un popolo che lo provoca, e si adopera con lui affinché, mediante il pentimento e la riforma, impedisca che le cose arrivino all'estremo.
9 Versetti 9-17
Quando il Signore si alza per vendicarsi, non sfuggono i peccatori di qualsiasi età o grado, o di entrambi i sessi. Si sono lasciati andare al mondo e sono stati completamente trascinati dall'amore per il mondo. Se giudichiamo questo peccato in base alla parola di Dio, troviamo moltitudini di persone di ogni grado e posizione che vi si sono abbandonate. Quelli che ci lusingano in modo peccaminoso sono da considerarsi i nostri peggiori e più pericolosi nemici. Oh, se gli uomini fossero saggi per le loro anime! Chiedete le vecchie vie; la via della pietà e della rettitudine è sempre stata la via che Dio ha posseduto e benedetto. Chiedete i vecchi sentieri indicati dalla Parola di Dio scritta. Quando avrete trovato la buona strada, proseguite su di essa, troverete un'abbondante ricompensa alla fine del vostro viaggio. Ma se gli uomini non obbediscono alla voce di Dio e non fuggono verso il suo Rifugio designato, nel giorno del giudizio apparirà chiaramente che sono rovinati perché rifiutano la parola di Dio.
18 Versetti 18-30
Dio rifiuta i loro servizi esteriori, in quanto inutili per espiare i loro peccati. Il sacrificio e l'incenso dovevano indirizzarli verso un Mediatore; ma quando vengono offerti per comprare la licenza di continuare a peccare, provocano Dio. I peccati del popolo di Dio professante lo rendono una facile preda dei suoi nemici. Non osano mostrarsi. I santi possono gioire nella speranza delle misericordie di Dio, anche se le vedono solo nella promessa; i peccatori devono piangere per paura dei giudizi di Dio, anche se li vedono solo nelle minacce. Sono i peggiori tra i rivoltosi e sono tutti corruttori. I peccatori diventano presto tentatori. Sono paragonati a un minerale che si suppone abbia del buon metallo, ma che si rivela una scoria. Nulla prevarrà a separarli dai loro peccati. Saranno chiamati "argento ripugnante", inutile e senza valore. Quando gli avvertimenti, le correzioni, i rimproveri e tutti i mezzi della grazia lasceranno gli uomini non rinnovati, essi saranno abbandonati, come rigettati da Dio, alla miseria eterna. Preghiamo, dunque, di essere raffinati dal Signore, come si raffina l'argento.