Geremia 4
Capitolo 4

Esortazioni e promesse Ger 4:1-2
Giuda esortato al pentimento Ger 4:3-4
Giudizi denunciati Ger 4:5-18
L'avvicinarsi della rovina di Giuda Ger 4:19-31

Versetti 1-2
I primi due versetti vanno letti insieme all'ultimo capitolo. Il peccato deve essere eliminato dal cuore, altrimenti non è eliminato agli occhi di Dio, perché il cuore è aperto davanti a Lui.

Versetti 3-4
Un cuore non umiliato è come un terreno non coltivato. È un terreno che può essere migliorato; è il nostro terreno che ci viene dato in concessione; ma è incolto; è invaso da spine ed erbacce, il prodotto naturale del cuore corrotto. Supplichiamo il Signore di creare in noi un cuore pulito e di rinnovare in noi uno spirito retto, perché se l'uomo non nasce di nuovo, non può entrare nel regno dei cieli.

Versetti 5-18
Il feroce conquistatore delle nazioni vicine avrebbe reso Giuda desolato. Il profeta era afflitto nel vedere il popolo cullato nella sicurezza da falsi profeti. Viene descritto l'avvicinarsi del nemico. A Gerusalemme si prestava una certa attenzione alla riforma esteriore, ma era necessario che i loro cuori fossero lavati, nell'esercizio del vero pentimento e della fede, dall'amore e dall'inquinamento del peccato. Quando le calamità minori non risvegliano i peccatori e non riformano le nazioni, la sentenza sarà pronunciata contro di loro. La voce del Signore dichiara che la miseria si avvicina, soprattutto contro i malvagi professori del Vangelo; quando li colpirà, si vedrà chiaramente che il frutto della malvagità è amaro e la fine è fatale.

19 Versetti 19-31
Il profeta non aveva piacere di trasmettere messaggi d'ira. Gli viene mostrato in una visione l'intero paese in confusione. Rispetto a quello che era, ogni cosa è fuori ordine; ma la rovina della nazione ebraica non sarebbe stata definitiva. Ogni fine delle nostre comodità non è una fine completa. Anche se il Signore può correggere il suo popolo in modo molto severo, non lo abbandonerà. Gli ornamenti e i falsi colori non sarebbero serviti a nulla. Nessun privilegio o professione esteriore, nessun espediente impedirebbe la distruzione. Quanto è miserabile la condizione di coloro che sono come bambini sciocchi nelle preoccupazioni della loro anima! Qualunque cosa ignoriamo, il Signore ci renda capaci di comprendere bene le vie della pietà. Come il peccato scoprirà il peccatore, così il dolore, prima o poi, scoprirà il sicuro.