Geremia 14
Capitolo 14

Una siccità sul paese di Giuda Ger 14:1-7
Una confessione di peccato a nome del popolo Ger 14:8-9
Il proposito divino di punire è dichiarato Ger 14:10-16
Il popolo supplica Ger 14:17-22

Versetti 1-9
Il popolo era in lacrime. Ma era piuttosto il grido dei loro problemi e del loro peccato che della loro preghiera. Ringraziamo per la misericordia dell'acqua, affinché non ci venga insegnato a valutarla sentendone la mancanza. Vedete quale dipendenza hanno i coltivatori dalla provvidenza divina. Non possono arare né seminare con speranza, se Dio non innaffia i loro solchi. Anche il caso delle bestie selvatiche era molto pietoso. Il popolo non è pronto a pregare, ma il profeta prega per loro. Il peccato è umilmente confessato. I nostri peccati non solo ci accusano, ma rispondono contro di noi. I nostri migliori appelli in preghiera sono quelli che provengono dalla gloria del nome stesso di Dio. Dovremmo temere la partenza di Dio più che l'allontanamento delle nostre comodità. Egli ha dato a Israele la sua parola in cui sperare. Nella preghiera dobbiamo mostrarci più preoccupati per la gloria di Dio che per le nostre comodità. E se ora torniamo al Signore, egli ci salverà a gloria della sua grazia.

10 Versetti 10-16
Il Signore chiama i Giudei "questo popolo", non "il suo popolo". Avevano abbandonato il suo servizio, quindi li avrebbe puniti secondo i loro peccati. Egli proibì a Geremia di supplicare per loro. I falsi profeti erano i più criminali. Il Signore li condanna, ma poiché il popolo amava che fosse così, non potevano sfuggire al giudizio. I falsi maestri incoraggiano gli uomini ad aspettarsi pace e salvezza, senza pentimento, fede, conversione e santità di vita. Ma coloro che credono a una menzogna non devono invocarla come scusa. Proveranno ciò che dicono di non temere.

17 Versetti 17-22
Geremia riconobbe i propri peccati e quelli del popolo, ma supplicò il Signore di ricordare la sua alleanza. Nella loro angoscia, nessuno degli idoli dei Gentili poteva aiutarli, né i cieli potevano dare la pioggia da soli. Il Signore avrà sempre un popolo che lo supplicherà al suo seggio di misericordia. Egli guarirà ogni peccatore veramente pentito. Se non dovesse ritenere opportuno ascoltare le nostre preghiere a favore della nostra terra colpevole, certamente benedirà con la salvezza tutti coloro che confessano i loro peccati e cercano la sua misericordia.